Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] gli furono discepoli Giovanni di Salisbury, che lo giudicò "il più perfetto fra i platonici", Guglielmo di Conches e Riccardo di Coutances. Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo interessanti notizie da Giovanni di Salisbury: ...
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Figlio (n. 1022 circa - m. Hastings 1066) di Godwine, conte di Wessex; quando il padre venne in urto col re Edoardo il Confessore (1051) si rifugiò in Irlanda, ma riconciliatisi i due, acquistò tale ascendente [...] (1052-66). Prese parte alla guerra contro la Scozia e il Galles e nel 1064 visitò la corte di Guglielmo di Normandia, impegnandosi, sembra, ad appoggiarne le aspirazioni al trono inglese. Morto Edoardo (1066) e incoronato Aroldo ufficialmente re ...
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Famiglia feudale francese dell'Impero latino d'oriente, deve la sua fortuna a Goffredo I (v.) principe di Acaia. Gli successero, nel dominio della Morea, i figli Goffredo II (1218-45) e Guglielmo (1245-78). [...] Margherita sposò Isnardo di Sabran da cui ebbe la figlia Isabella, andata sposa a Ferdinando d'Aragona-Maiorca. Da questo insieme di matrimonî il titolo e i diritti al principato di Acaia passarono agli Angioni di Napoli, ai Savoia e agli Aragonesi. ...
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Vescovo e storico inglese (Edimburgo 1643 - Salisbury 1715), entrato nel ministero ecclesiastico scozzese (1661), scelse l'episcopalismo. Dopo alcuni viaggi in Inghilterra e in Europa, professore di teologia [...] . di Glasgow dal 1669, lavorò per un compromesso tra i principî presbiteriani ed episcopali; all'avvento al trono di Giacomo II (1685), passò a Parigi, poi in Olanda; di qui seguì Guglielmo d'Orange in Inghilterra, divenendo poi vescovo di Salisbury ...
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Arcivescovo di Canterbury (m. Winchester 1072); cappellano di re Canuto, dopo la morte di questo fu consigliere della vedova Emma. Vescovo di Elmham (1043), poi di Winchester (1047), appoggiò il duca Godwin [...] Candidato all'arcivescovato di Canterbury, papa Leone IX e i due successori rifiutarono di nominarlo; la nomina venne da Aroldo (1066); dopo la conquista normanna, si sottomise a Guglielmo, che però volle liberarsene. Deposto dai legati papali in ...
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Titolo (variante del fr. Aumale) posseduto dalla famiglia inglese Keppel; il titolo di conte fu concesso la prima volta nel 1066 a Odo, figlio di Stefano II conte di Champagne. Tra i conti di A. notevole [...] movimento dei baroni contro Giovanni Senza Terra. Primo duca di A. fu George Monck (1608-1670); alla morte di Christopher (1653-1688) il titolo si estinse. Nel 1696-97 il titolo di conte di A. fu conferito da Guglielmo III ad Arnold Joost van Keppel. ...
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Titolo comitale che i re di Scozia ereditarono da Waltheof e mantennero da David I (1084) a Guglielmo il Leone (1214). Il titolo, separato dalla corona scozzese durante le dispute tra Bruce e Balliol, [...] fu attribuito a William Clinton nel 1336, a Guichard d'Angle nel 1377, a John Holland nel 1387, a Thomas Grey (poi marchese di Dorset) nel 1471, e nel 1529 a George Hastings (m. 1545). Henry Hastings (m. ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa Giovanni XXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al 1435 governò, quale tutore del nipote Federico V, anche l'Austria Inferiore. ...
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Figlio (Neuburg an der Donau 1661 - Mannheim 1742) di Filippo Guglielmo di Zweibrücken-Neuburg, salì al trono (1716) per la morte del fratello Giovanni Guglielmo. Riordinò le finanze dello stato e ne trasferì [...] dissidî con la Baviera stipulando il primo patto di famiglia bavaro-palatino (1724); riuscì a garantire i diritti della dinastia contro le aspirazioni territoriali prussiane nella questione dello Jülich-Kleve, mediante accordi diplomatico-militari ...
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Famiglia genovese, assai influente durante i secc. 12º-13º, quando suoi membri furono consoli, ambasciatori, ammiragli. Capostipite fu Guglielmo Embriaco (v.), il quale si distinse nella prima Crociata. [...] poi feudo della famiglia, salvo un breve periodo (1187-93), in cui fu occupata dal Saladino. Gli E. estesero in seguito i loro feudi ad Antiochia, Laodicea, Acri; ebbero terre anche in Liguria e in Lunigiana. S'estinsero verso la metà del sec. 15 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....