Nobile famiglia, le cui origini risalgono alla fine del sec. 11º. Trasferitisi a Firenze verso la fine del sec. 12º, i G. aderirono alla parte guelfa e combatterono a Montaperti; sconfitti, rimasero in [...] promotori dell'arresto ed esilio di Cosimo de' Medici (1433); Tommaso, consigliere di Francesco I, re di Francia; Guglielmo, consigliere di Enrico III ed Enrico IV di Francia, che lo crearono conte di Verdun e barone di Beauregard e di altri luoghi. ...
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Storico (Napoli 1908 - Roma 1981). Formatosi alla scuola di M. Schipa, subì fortemente l'influsso crociano, mentre il contatto con G. Volpe accentuò in lui l'interesse per la storia diplomatica. Professore [...] , è stato presidente della Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici. I suoi interessi si appuntavano in due settori di studî ben distinti: quello meridionalistico con Guglielmo Pepe (1938); Ferdinando II (1947); Il Mezzogiorno nel ...
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Controversista (Dublino 1650 - Glaslough, Monaghan, 1722). Ordinato prete anglicano nel 1680, nel 1687 L. era cancelliere della cattedrale di Connor; ma, giacobita e nonjuror, alla rivoluzione perdette [...] politico-religiosi di grande efficacia: dopo una difesa di Giacomo II (1691), e un attacco a Guglielmo III (Gallienus Redivivus, 1695), si volse ad attaccare i prelati whig; poi, dopo una breve amicizia coi quaccheri, attaccò anche loro (The snake in ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II di H. Leuthold, F. Dahn). Ritornato a Lubecca, espresse i suoi sentimenti patriottici (Herolds rufe, 1871), e diede delle ...
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Figlia (Valenciennes 1202 - Lilla 1280) di Baldovino IX conte di Fiandra e di Hainaut, imperatore latino di Costantinopoli, nel 1212 sposò Bouchard d'Avesnes, ma il suo matrimonio fu annullato (1216) dal [...] Risposata a Guglielmo di Dampierre (1223), si adoperò per escludere dai diritti di eventuale successione i proprî figli (1253), la lotta ebbe fine con un compromesso che riconobbe i diritti di Giovanni sullo Hainaut e dell'altro figlio Guy di ...
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Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] Henry de F., barone normanno, combatté a Hastings (1066) con Guglielmo il Conquistatore; suo figlio Robert (m. 1139) fu creato conte 1271-1312), fece parte dell'opposizione baronale contro Edoardo I; da lui ebbe inizio la famiglia Ferrers di Chartley. ...
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Magistrato e uomo politico (Königsberg 1810 - Berlino 1899), prof. di diritto romano nell'univ. di Königsberg (1833) e giudice in quella suprema corte regionale (1834). Liberale, fu eletto (1848) deputato [...] costituzione tedesca e la nomina a imperatore di re Federico Guglielmo IV, che la rifiutò. Membro e vicepresidente della seconda Corte d'appello di Francoforte, nel 1867 fu tra i fondatori del partito nazional-liberale. Deputato al Reichstag della ...
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Architetto e incisore (Parigi 1662 circa - L'Aia 1752). Fu allievo del padre Jean (Parigi 1619 - ivi 1679), noto soprattutto per le sue incisioni di architetture e di ornati, e importanti per la sua formazione [...] i contatti con J. Lepaudre e J. Berain. Ugonotto, alla revoca dell'editto di Nantes (1685) emigrò nei Paesi Bassi dove fu al servizio di Guglielmo ) nel Binnenhof dell'Aja (1696-98). Diede i progetti completi per le case Schluylenburg Huis (1715; ...
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Figlia (L'Aia 1880 - castello di Hetloo, Arnhem, 1962) di Guglielmo III, re dei Paesi Bassi, e della sua seconda moglie Emma principessa di Waldeck-Pyrmont, fu destinata al trono in seguito alla morte [...] il suo lungo regno esercitò, varie volte, un'influenza determinante sulla politica del regno. Quando nel maggio 1940 i Tedeschi tentarono di farla prigioniera nella residenza dell'Aia, trovò scampo nell'esilio a Londra, donde incitò gli Olandesi ...
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Nobile famiglia siciliana di origine spagnola, detta anche Montecateno, trapiantatasi nell'isola nel sec. 13º con Guglielmo Raimondo I, al seguito di Pietro d'Aragona. Durante le guerre civili del 14º [...] -30. Giovanni Tommaso (v.) fu più volte presidente del Regno di Sicilia e la stessa carica ebbe nel 1509 suo figlio Guglielmo Raimondo VI (m. 1510). Da due suoi figli discesero i rami dei principi di Paternò e di Monforte; appartennero al primo Luigi ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....