Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di Nicolò Barozzi-Guglielmo Berchet, ser. III, Italia, Relazioni di Roma, I-II, Venezia 1877-1879: I, in ordine di citazione pp. 403, 354, 386, 397.
85. Ibid., II.
86. Ibid ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] tempo: ma anche l'ovvio opportunismo dell'aristocrazia signorile padovana (Guglielmo Camposampiero), trevigiana (i Collalto, gli Onigo, i Sinisforti, ecc.) e vicentina (gli Arzignano, i da Vivaro), stirpi ancora forti nei propri castelli e pronte ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] di uscire colle loro bandiere; la rossa pella Società Guglielmo Oberdan, la rossa e nera per la società Carlo 65. V. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866-1871), b. 16, c. 5, i rapporti di Pasolini a Ricasoli del 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 e 14 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ; Brendan Dooley, Le accademie, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il Settecento, Vicenza 1985, p. 88 (pp. 77-90); Piero Del Negro prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo de l’Église». Cfr. F. Corvino, s.v. Guglielmo Audisio, in Dizionario Biografico degli Italiani, cit., VI, Roma ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] politico-diplomatico si affiancarono per quanto concerne i Gonzaga rilevanti accordi sulla collazione delle maggiori dignità ecclesiastiche mantovane, tra cui il giuspatronato sulla cattedrale, riconosciuto al duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] meglio fra il Parlamento, che rappresentava la nazione, e Guglielmo e Maria, un patto apparentemente di soggezione, perché plan de la Constitution (1792) che "il popolo non delega tutti i suoi poteri, ma si riserva o ritiene tre diritti: 1) un ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] unità, non a 200 navi si può arrivare includendo nel novero anche gli uscieri, cioè i piccoli navigli ausiliari specializzati nel trasporto di cavalli, che come spiega Guglielmo di Tiro "avoient les portes au costé de la nef derrieres, et ponz par ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] le udienze, gli archivi e, in parte, gli uomini (sia tra i primi giudici che nel personale della cancelleria); perché, ancora, la CIG del 1919 prevedeva che l'ex imperatore tedesco Guglielmo II, accusato di aver violato la moralità internazionale ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] avevano visto protagonista negli anni precedenti in favore delle comunità ferraresi del Corpus Christi (1431) e di S. Guglielmo (1435).
Con i primi mesi del 1446 il costante impegno di G. in favore dell'Osservanza poteva dirsi concluso con successo ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....