SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] nel 1885-90; scese a meno di 3000 nel 1896-900; si mantenne fra i 4500-5000 nel quindicennio 1901-1915; sceso a 2950 nel 1916-20, risalì a cantone svizzero. Minacce di guerra da parte di Federico Guglielmo IV, in occasione di una sommossa dei suoi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ben presto padrone del paese. L'elettore Federico Guglielmo di Brandeburgo ricevette quale feudo, dal re di una forma unica per tutto il paradigma; nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma per il sing. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] non in quanto è cittadino, ma in quanto è persona spirituale e morale. I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e l'Ostiense, ecc.) fino all'opera fondamentale di Guglielmo Durante, Speculum iudiciale (scritto nel 1271, rifatto nel ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] con la famiglia in patria, lasciando lo stato greco al nipote Guido, mentre un altro nipote, Guglielmo, ebbe la baronia di Velagosti.
I principi furono spinti dal bisogno di procurarsi maggiori redditi a favorire lo sviluppo dell'industria della seta ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ; i simboli degli Evangelisti nel pulpito della stessa chiesa ci confermano in quali condizioni si trovasse l'arte in Bologna nei periodi successivi. Per dare più solenne aspetto al sepolcro di S. Domenico si affidò a Nicola Pisano e a fra Guglielmo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] scolastici; nel 1644 un almanacco. Poi vi giunse da Copenaghen Melchior Martzan (1647) e Michele Thomesen (1665); i íratelli Giorgio e Guglielmo Wedemann vi fondarono nel 1688 una tipografia che durò fino al 1809. A Bergen l'arte della stampa ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] All'Europa soggiornarono Franz Grillparzer (nel 1819), Federico Guglielmo di Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il e in sala, fornisce al ristorante il caffè, le bibite e i liquori.
Il personale del servizio di mensa varia a seconda del tipo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] motivi analoghi ne determinino la genesi e il consolidamento in entrambi i casi. Lo studium generale nasce a poco a poco da era stata fondata da Federico Guglielmo III re di Prussia e secondo le direttive di Guglielmo di Humboldt l'università di ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] erano ettari 0,6 di arativo, nell'Italia 0,36. Colture prevalenti sono i cereali e le leguminose, per il 38,9% dell'arativo; poi patate per al principe Federico Carlo d'Assia, cognato di Guglielmo II. Ma le sorti della guerra mondiale costrinsero ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sino al secolo IV dell'era volgare, ma per i documenti si protrae sino al secolo XI. Al i Governi usano comunicare ai rispettivi parlamenti, rendendoli così di pubblica ragione. Il parlamento britannico incominciò sul finire del regno di Guglielmo ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....