DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] dinastia normanna. Nel novembre 1156 in Sicilia vennero inviati il D. e Guglielmo Vento: in cambio del mantenimento dell'alleanza GuglielmoI riconfermò a Genova tutti i privilegi commerciali nel Regno, proibendone l'accesso alle navi provenzali. L ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei promotori nel testo originario preparato da Guglielmo Ferrero: fu così costretto ad abbandonare Oltre al volume di D. Demarco, E. C. e l'opera sua, si vedano: I. Gasperini, E. C. (1890-1984), in Giornale degli economisti e annali di statistica, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] nella vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmo Ferrero, Francesco Papafava, ma solo nel caso di in Scritti in memoria di D., raccolti da E. D'Albergo, Bari 1972, I, pp. 51-72; G. Capodaglio, La teoria delle crisi economiche di D., ibid ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] Antonio Paruta, 1589, 4 marzo, 1590, 15 settembre; Guglielmo Helman a Tullio Fabri, 1583, 27 agosto; Bailo a Balbi, in Geografiska Annaler, II (1920), pp. 146-61; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori, Roma 1927, pp. 137 s.; O. Pinto, Viaggi di ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] per tre anni. Dopo la sua morte (24 ott. 1260) i versamenti furono nuovamente interrotti per quattro anni. Si giunse a una nuova sentenza, emanata a Perugia nel marzo 1264 dal cardinale Guglielmo de Bray (scritta da Stefano, figlio del M., giudice e ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] esperienza specifica e a cui aveva cominciato a dedicare i suoi primi studi.
La progettazione del ponte a due V (1898), pp. 363-378. Più parco, G. Garollo, Diz. biogr. univ., I, Milano 1907, pp. 593-594. Da vedere inoltre G. Russo, Napoli come città, ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] e il re dell'Iraq. Ad essi si aggiunse nel 1932 Guglielmo Marconi, e nello stesso anno con una Dilambda berlina a due porte del ciclo produttivo. L'area occupata era di 36.500 m², i dipendenti passavano dai 662 del 1957 ai 921 del 1958, le vetture ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] tecnica era stata messa in luce durante un incontro con Guglielmo Marconi, avvenuto a Londra verso la metà del 1929. generale dell'EIAR anche in vista dell'avvento della televisione, i cui esperimenti erano iniziati fin dal 1927.
Con l'entrata in ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] -novecentesca (Croce, Fedele Albanese, Donato Jaja, Guglielmo Schiralli, Igino Petrone ecc.), collaborando a vari periodici sono riproposti, integrati con ampi frammenti del lascito manoscritto, i testi dell'ultimo Labriola (Da un secolo all’altro). ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale per il ruolo pubblico del D., in C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo Doria ed i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 2, 13, 27 s., 41, 108, 111, ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....