Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, il re nominò un Consiglio di 30 membri, appartenenti a tutti i partiti, ma l'esperimento fallì e T., screditato, si ritirò ...
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Scrittore e prelato (Salisbury tra il 1110 e il 1120 - Chartres 1180), una delle maggiori figure nella cultura del 12º sec. Formatosi alla scuola dei più famosi maestri di Parigi e Chartres negli anni [...] Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano, ecc.), divenne in Inghilterra segretario dell'arcivescovo di Canterbury (prima di Teobaldo poi di s. Tommaso Becket); spesso incaricato di tenere i avviso irrisolvibile; G. è tra i primi a conoscere tutte le ...
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Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] nella Villa di Tigliano a Doccia vicino a Pontassieve). Tra i suoi numerosi e variegati scritti occorre citare: Inverno (1955); scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973); Guglielmo d'Asperthuis (1974); Piccolo manuale di drammatizzazione di sogni ...
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Poeta (Lubecca 1815 - ivi 1884); fu interprete della reazione del gusto classico alle tendenze politico-sociali della letteratura della "Giovane Germania". Al culto dei classici si era educato, oltre che [...] (1852) e nei Gedichte und Gedenkblätter (1864). Federico Guglielmo IV di Prussia gli accordò una pensione, Massimiliano II di H. Leuthold, F. Dahn). Ritornato a Lubecca, espresse i suoi sentimenti patriottici (Herolds rufe, 1871), e diede delle ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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trovatòri e trovièri Poeti-musicisti attivi rispettivamente nella Francia merid., in lingua d'oc, e settentr., in lingua d'oïl, dalla fine dell'11° alla fine del 13° secolo. Solitamente di nobile famiglia, [...] 260 melodie. Tra i più importanti trovatori di cui si sono conservate anche le musiche vi sono Guglielmo IX duca d' sono giunti ca. 4.000 componimenti e 1.400 melodie. Tra i trovieri più importanti si ricordano Conon de Béthune (1160-ca. 1219), ...
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Scrittore inglese (n. 1525 circa - m. Bernack, Stamford, 1577). Ebbe giovinezza scapestrata; di seredato dal padre, sposò (1568 circa) una ricca vedova, ma nel 1572 dovette ugualmente emigrare per sfuggire [...] i creditori. Fu nei Paesi Bassi dove combatté con Guglielmo d'Orange, e in Spagna; dopo tre anni tornò in Inghilterra. Pur la prima commedia inglese in prosa, The supposes (derivata da I suppositi di L. Ariosto e rappresentata nel 1566); A glasse of ...
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Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista essa, socialista radicale, strenuamente avversato dai nazionalisti. Fra i suoi scritti di critica e di polemica politica e ...
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Damosso, Paolo. – Sceneggiatore, regista e scrittore italiano (n. Torino 1964). Durante la sua carriera ha scritto e diretto decine di reportage, documentari, docufiction e film. Si ricordano: Un uomo [...] La lezione è finita; Il mio Francesco; Un illustre conosciuto. Il card. Guglielmo Massaja; Non sono cavaliere. San Leonardo Murialdo. Come scrittore ha pubblicato i romanzi biografici: Un orizzonte infinito (2008); Uno ogni cinquecento anni (2009); E ...
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Cortigiano e poeta inglese (n. 1643 - m. Bath 1706). Deputato; dopo la restaurazione fu creato (1674) conte di Middlesex. Del gruppo dei nobili libertini alla corte di Carlo II, cadde in disgrazia sotto [...] Giacomo II. Fu tra i firmatarî dell'invito a Guglielmo di Orange il quale, divenuto re, lo nominò consigliere privato, lord ciambellano e cavaliere della Giarrettiera. Amico e mecenate di molti scrittori (J. Dryden, S. Butler, ecc.), scrisse anche ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....