Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] presente nella sua opera, è diventato una delle idee-forza e una speranza della medicina rigenerativa contemporanea. Anche i suoi allievi, primo fra tutti Giovanni Di Guglielmo (1886-1961, che definì l’eritremia acuta, poi nota come malattia di Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] 16° sec.); l’anatomista Bartolomeo Eustachi (1500/1510-1574); Cesare Magati (1579-1647), tra i più noti chirurghi italiani di primo Seicento; Guglielmo Riva (1627-1677), anatomista e chirurgo innovatore, attivo a metà secolo, che possedeva anche una ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovo di Pavia. In data imprecisata, del XVI, in Mem. e doc. per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] cammei, intagli e così via. Tra Quattro e Cinquecento si manifestano i primi segni di una novità, vale a dire l’ingresso, nelle raccolte ampie porzioni del corpo. Basterà qui ricordare il duca Guglielmo Gonzaga, il cui palazzo fu visitato nel 1571 da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] facile non ascoltare la voce di uno che grida, che cogliere affatto i sintomi di questo tipo (ed. a cura di M. Accurius, 1533 Federico II precise regole alimentari; la Summa philosophiae di Guglielmo di Conches; il trattato in lingua d’oil Le régime ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] membri della famiglia, fu invece assunto dal D. e da tutti i suoi figli prima del 1354-55, mentre l'Astrarium di Giovanni fu sposò Niccolò Boniacopo da Sanvito, Benedetto fu suocero del medico Guglielmo di Marsilio Santasofia.
Il D. morì a Padova tra ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , monaca benedettina, Perina e Soprana, sposata a Bartolomeo Bronza. I rapporti con i circoli intellettuali veneziani appaiono intensi fin dagli anni della formazione (il medico Guglielmo di Giacomo, zio materno del M., interagì con gli studiosi ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] Vincenzo Borghini (E. Saltini, Intorno alcune vite di Cosimo I..., in Giorn. storico degli Arch. toscani, VI[1862], p , Roma 1911, pp. 22, 37 n.; R. Quazza, Emanuele Filiberto... e Guglielmo, Gonzaga…, in Atti e mem. della R. Acc. Virg. di Mantova, n ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Novello da Carrara. Guglielmo, sposata Bartolomea, parente dell'imperatore Massimiliano, ebbe cinque figli di cui il primogenito, stabilitosi a Riva, fu il padre del D. Questi dunque sarebbe nato sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] denunciato insieme con Andrea da Viterbo, rettore degli artisti, da due scolari, Guglielmo e Ugolinuccio da Gubbio, per aver favorito Andrea durante una rissa in cui i due studenti avevano riportato varie ferite, e dovette presentarsi il 15 dic. 1311 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....