CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Mascagni. Nuovamente alla Scala per la stagione 1931-32 apparve in Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni, Basi e bote di R. come Norma e Gioconda, a lei meno congeniali, profuse i doni del suo passionale talento interpretativo, sorretto sempre da una ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] da allora maestro di cappella dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'asburgo: così nella raccolta del canonico d Memorie storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina. Roma 1828, I, p. 369; II, pp. 53 s., 281, 316, 31-7 s., nota ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] in occasione della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l'artista aveva 46, 52, 63, 88, 96, 118, 121, 127, 187, 285, 370; R.I. Deford, R. G. and the madrigal in Rome, 1572-1599, diss., Harvard University 1975; ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] le prime rappresentazioni in quella città di Lodoletta e Guglielmo Ratcliff. Scritturato nell'agosto dello stesso anno come . Panizza, quindi al Donizetti di Bergamo, ove diresse l'opera I dispettosiamanti di E. Wolf Ferrari, nuova per l'Italia, e ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] Filippo da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che . Bondioli, Per la biografia di F. G. da Lodi, in Collectanea historiae musicae, I (1953); C. Sartori, Il quarto codice di G. non è del tutto scomparso, ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del 1914 . Nel 1958 tornò a Londra e al Drury Lane diresse il Guglielmo Tell di G. Rossini, opera con la quale concluse la sua ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] proscritto, musica di M.Aspa, ibid., autunno 1841; Guglielmo Colmann, musica di M.Aspa, ibid., inverno 1842; Gli morì a Napoli il 24 apr. 1877.
Fonti e Bibl.: Monitore del Circolo Bonamici, I (1865), pp. 43,81, 201, 267, 381; Gazz. music. di Milano, ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] del maestra di cappella, Adriano Willaert, e di tutti i cantori "fu eletto a sonar esso organo grande con salario sua moglie Maria di Baviera. Nel 1573 l'A. dedicava a Guglielmo V di Baviera il suo Missarum quinque vocum Liber primus..., edito ...
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Rossini, Gioacchino
Guido Turchi
Un crescendo di capolavori
Gioacchino Rossini, compositore italiano attivo nella prima metà dell’Ottocento, è conosciutissimo per alcuni suoi capolavori, come Il barbiere [...] l’apice di tale stile, che coglie magnificamente i diversi lati dei vari personaggi, dall’amorosa tenerezza allo
Questa produzione francese si concluse con l’ultimo capolavoro, Guglielmo Tell, 4 atti basati sulla tragedia di Friedrich Schiller ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] mai interpretate in scena, come la romanza di Matilde nel Guglielmo Tell di Rossini, Un bel dì vedremo nella Madama Butterfly pur con minor frequenza, La sonnambula, L’elisir d’amore e I puritani. Nel 1937 al Carlo Felice di Genova cantò L’usignolo ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....