Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con Federico Guglielmo III di Prussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti di Prussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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Ecclesiastico e uomo politico anglo-normanno (m. Durham 1128); originario di Bayeux, seguì Guglielmo il Conquistatore e, entrato nella cancelleria, si occupò della compilazione (o forse della revisione) [...] del Domesday book. Fu ministro e tesoriere di Guglielmo II, e ne assecondò la politica fiscale. Vescovo di Durham (1099), resosi impopolare, fu da Enrico I imprigionato nella Torre. Fuggito in Normandia, sobillò il duca Roberto ad avanzare pretese al ...
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Ecclesiastico (n. 1125 circa - m. 1195); dal 1153 vescovo di Durham, esercitò notevole influenza politica durante il regno di Enrico II. All'avvento di re Riccardo I acquistò la contea di Northumberland, [...] e fu nominato giustiziere insieme a Guglielmo di Mandeville, conte di Essex. Nel 1190 perse la carica di giustiziere e nel 1193 lasciò il possesso della contea, ma continuò a svolgere un certo ruolo politico nel Regno d'Inghilterra. ...
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Fondatrice (m. probabilmente Gurk 1045) del chiostro delle benedettine di Gurk (1043) e di quello dei benedettini di Admont, cui diede tutti i suoi beni, dopo la morte (1016) del marito, il conte Guglielmo [...] di Friesach-Zeltschach, e del figlio Guglielmo (1036); il suo culto è stato approvato nel 1928. Festa, 27 giugno. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Morel di Freissinière e Pietro Masson di Borgogna di sottomettere ai Riformatori svizzeri un questionario. I due prendono contatto con Guglielmo Farel e quindi con Ecolampadio e Martino Butzer, ne ricevono tutte le spiegazioni richieste, specialmente ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] Nero, Giovanni di Gaunt duca di Lancaster era in fiera lotta con Guglielmo di Wykeham, col vescovo di Londra W. Courtenay, e altri ( L'anno dopo, nell'autunno, troviamo ancora il W. fra i consultori del governo; ma anche questa volta non pare che la ...
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VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] del regno d'Inghilterra e del regno di Hannover, unite dall'epoca di Giorgio I; giacché la corona di Hannover passò al duca di Cumberland. Sotto il breve regno di Guglielmo IV (1830-1837) memorabili eventi si erano prodotti in Inghilterra: la riforma ...
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WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] nel 1386, con la licenza del vescovo di Utrecht e di Guglielmo duca di Gheldria, fu fondato il monastero di Windesheim, che 1391 al 1424, considerato come il vero fondatore. Presto i religiosi crebbero di numero ed eressero o si aggregarono altri ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, di Roma, XXII (1988), pp. 21-33; E. Petrucci, I. III e i Comuni dello Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e Spagna. A questo punto, ottenuto anche l'appoggio di Luigi IX, G. IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla Parens scientiarum (13 apr. 1231) fornì ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....