CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] una delicata questione: il processo ad un laico che, venduti tutti i suoi beni, si era dato ad una vita di penitenza e ) egli sarebbe stato cardinale camerlengo, succedendo a Guglielmo di Aigrefeuille, mentre prendeva attivamente parte alla politica ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale sempre su richiesta papale, il F. fu a Modena per giudicare i contrasti sorti fra Modenesi e Ferraresi in merito al passaggio per il Po ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] e Maria Sofia di Neuburg, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange) che a lui si rivolsero per richieste di favori, ma anche per congratularsi della sua brillante carriera. Numerosi furono i benefici accumulati nel corso della vita, segno della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] ; in seguito il C. si impegnò a sostenere Guglielmo d'Estouteville, candidato francese, ma il Piccolomini con p. 343; M. d'Escouchy, Chronique, a cura di G. du Fresne de Beaucourt, I, Paris 1863, pp. 231, 242; II, ibid. 1864, pp. 255, 372; Calendar ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di accesso per i fedeli che ricorrono a loro per il sacramento della confessione e la stessa predicazione, come aggiunge il papa nella lettera di concessione Ex apostolicae del 28 giugno 1435.
Nel 1438 il ministro generale Guglielmo da Casale affidò ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] prime tele a noi note, con Gesù nell'orto e i Quattro Evangelisti, furono eseguiti nel 1760 per il convento dei pittorico: sembiante barocca e ragione classica, in L'anno di Guglielmo. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989, pp. ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] a Siena. Alla morte di Alessandro il suo successore Guglielmo Amidani di Cremona, assai meglio disposto nei confronti di il testo di G. godette di una notevole considerazione presso i canonisti e viene citato con ammirazione da Giovanni d'Andrea, ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] ricciani e ora fautori delle idee repubblicane (come Guglielmo Bartoli, Luigi Polloni e Giuseppe Pagni) furono da Pio VI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in Rassegna volterrana, LXI-LXII ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] del paese natale di G.) e in un converso dello stesso cenobio i devastatori accesi dal rancore per la notorietà dell'eremita a scapito delle egli ebbe con l'insediamento eremitico di s. Guglielmo di Malavalle: le riserve che il suo Ordine nutriva ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] uso solo unitamente al commentario del francescano inglese Guglielmo de la Mare (sulle discussioni circa l' un incontro fra B. e l'Olivi ad Avignone (e vedi, per i rapporti fra i due, anche l'utilizzazione che della circolare di B. del 1279 fa ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....