GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] con Arrivabene, in Belgio e Francia -, il G. soggiorna a Mantova fino al marzo del 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un certo punto cordiali: Guglielmo non ignora che c'era chi, a Casale e alla corte di Francia, ipotizza un marchesato ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] in Fonti per la storia d'Italia, XCVI, pp. 337-339, e Mor, I, p. 510 n. 60).
Ma più importante dei dettagli sui fatti accaduti a un diploma a favore del monastero di Fruttuaria, che Guglielmo di Volpiano stava allora costruendo (Arduini Diplomata, n. ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] non giungere da lui l'ode Inmorte di Guglielmo Oberdank (ibid. 1883), mentre nello scritto Il Volpe, Firenze 1958, II, pp. 561-643; A.Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 405; Id., Imbro I. Tkalac e l'Italia, Roma 1966, p. 357; Id. La crisi ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] concretezza e di eloquenza, che gli valsero l'elezione tra i deputati al Congresso di Reggio, apertosi il 26 dicembre, con 1823; Storia di casa d'Austria scritta in inglese da Guglielmo Coxe..., ibid. 1823; Storia dell'Impero Russo... in continuazione ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] simonia, anzi dotò la Chiesa normanna di vescovi e abati di alto valore intellettuale e morale. Guglielmo sollecitò da Roma l'invio di tre legati, i quali, dopo averlo incoronato re (4 apr. 1070), deposero l'arcivescovo di Canterbury, Stigand, in un ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] del fratello, si affrettò a raggiungerlo a Melfi per restituirgli i castelli, e più tardi lo aiutava - di nuovo insieme con Ruggero di Sicilia - a prendere Rossano, tenuta da Guglielmo di Grantmesnil. La sua assenza dalla Puglia all'inizio dell ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] di Carlo, il pontefice, dopo aver denunciato al neoimperatore, che si trovava a Pavia, i misfatti che avevano compiuto, fece rimettere al nomenculator Guglielmo e al magister militum e vestararius Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] poi si attirò l'ostilità dell'alto clero quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo zelantemente e in modo poco diplomatico a salvaguardare i diritti regi.
Il paese più vicino al cuore del pontefice era naturalmente la ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] dopo tanti anni di guerra tenace, le proprie aspirazioni. Si affrettò quindi ad assoldare annati, a riannodare relazioni con Guglielmo Della Scala e i ribelli insorti a Brescia e a Bergamo, ad aderire alla lega stipulata il 19 ottobre da Firenze e il ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] l'esilio di P. Colletta, a cura di N. Cortese, Roma 1938, pp. IX, XII n. 1, XX-XXXI e adIndicem;R. Moscati, Guglielmo Pepe, I, Roma 1938, pp. XXVIII, LXXV-CI passim e ad Indicem (cuisi rinvia anche per la bibliogr. di tutti gli scritti essenziali del ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....