DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] avversari del nuovo re Tancredi di Lecce, come Guglielmo di Caserta e il decano Adinolfo di Montecassino Roma 1947, ad Indicem; Das Register Innozenz' III., a cura di O. Hageneder ed altri, I, Graz-Köln 1964, pp. 827 s. n. 569; II, Rom-Wien 1979, pp. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] 5 maggio e, scortato da un gruppo di fedeli, vestiti da pellegrini ma in realtà armati - tra i quali erano il D., Antonio Porro e Guglielmo Bevilacqua -, giunse la mattina successiva di fronte alle mura di Milano. Qui gli andarono incontro Bernabò e ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] in favore di Fregnanino e di Tebaldo al Fondaco del frumento e presso i Procuratori di S. Marco oltre 191.000 ducati "de propriis denariis ipsius domini Canisgrandis". A Guglielmo il D. assegnò invece 60.000 ducati. Nel testamento il D. menziona ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] opportunità, interpretate dalla giunta di Luigi Guglielmo Cambray Digny, sindaco dal 1865 Ridolfi, a cura di S. Morpurgo - D. Zanichelli, Bologna 1898, pp. 85-116; I toscani del ’59: carteggi inediti di C. Ridolfi, U. P., L. Galeotti, V. Salvagnoli ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] suoi beni ed aveva creato principe di Melfi Andrea Doria e principe d'Ascoli Antonio de Leyya (20 dic. 1531). In compenso Francesco I gli aveva accordato una pensione annua di 10.000 lire tornesi (portata poi a 15.000 da Enrico II), l'aveva nominato ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] al vescovo di riconoscere la vendita; l'anno seguente (28 marzo) rinnovò l'intimazione, esortando Guglielmo a derogare dall'accordo stipulato nel 1203 con quasi tutti i domini di Vezzano, accordo in base al quale il vescovo non poteva cedere ad altri ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] a rifugiarsi presso l'arcivescovo di Milano, Ottone Visconti. La rottura dei Langosco e di Guglielmo VII con Ottone era ormai definitiva: i due eserciti si fronteggiarono in Lomellina, fra Bassignana e Lomello, senza scontri militari. Le trattative ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] 1350 gli generò l'erede al trono, Guglielmo, nominato subito duca di Girona; successivamente . Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 131, 149; R. Tasis i Marca, La vida del rei en Pere III, in Historia de Catalunya. Biografies catalanes, ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] citato nelle fonti sino al 1027, e morì prima del 1034.
I suoi figli Raniero, Ugo e Lotario morirono, a quel che sembra, prima di lui, gli sopravvisse il figlio Guglielmo detto Bulgaro che affidò ai vallombrosani non solo Settimo, ma anche Fucecchio ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] con Terragnolo e Vallarsa; al pronipote Aldrighetto, figlio di Bonifacio di Federico, i territori sulla riva destra del fiume, da Gardumo a Villa Lagarina; all'altro nipote, Guglielmo, figlio di Azzone di Federico, lasciava tutte le terre a destra e ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....