Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] di Lecce, Tancredi, usurpatore del trono di Sicilia alla morte di GuglielmoII, a liberare la vedova di questo, Giovanna, (che era dall'Inghilterra gli venne la notizia del tentativo d'usurpazione del fratello Giovanni, istigato da Filippo II che ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] dal 1702). Legato alla casa di York, con l'avvento di Giacomo II fu creato (1685) pari d'Inghilterra. Conservatore, ma di fede anglicana, si rivolse anch'egli a Guglielmod'Orange; e, quando questi sbarcò sul suolo inglese, si affrettò a raggiungerlo ...
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Statista e scrittore (Thornhill 1633 - Halifax House 1695). Membro influente della camera dei Comuni, fu creato visconte nel 1688 e seppe mantenersi ai primi posti nella vita pubblica sotto Carlo II, Giacomo [...] II e Guglielmo III (d'Orange). Nel 1672 fu ambasciatore straordinario a Parigi per le trattative riguardanti i cattolici d'Inghilterra e i sacerdoti della Chiesa romana; missione che fallì, ma non per colpa di H., le cui qualità oratorie e critiche e ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] . Il suo successore (1685) Giacomo II, dapprima sostenuto dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a cui attribuì la Corona ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] scopo di riportare al trono Giacomo II Stuart, fallì. Sotto la guida di Guglielmo III d’Orange e con l’appoggio finanziario di Savoia (1696), la stanchezza sopravvenuta anche in Inghilterra in conseguenza di una crisi monetaria, il problema imminente ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei suoi discendenti. Il partito Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra furono però sconfitti (novembre 1715) e il pretendente James ...
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Forma antica, sopravvissuta nell’uso dialettale e fuori della Germania, della città e della regione storica Braunschweig (➔). Casa di B. I territori della Bassa Sassonia che poi formarono lo Stato di [...] furono riuniti da Ottone il fanciullo, che nel 1235 ebbe da Federico II l’investitura feudale e il titolo di duca. Nel 1267 i suoi sotto la tutela del principe reggente d’Inghilterra, fu poi sostituito dal fratello Guglielmo (1830-84). La successione ...
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Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] di Edoardo II, servì nelle campagne scozzesi e fu "seneschal" di Aquitania e di Guascogna. William, terzo barone (1301-1344), suo figlio, partecipò alle guerre scozzesi (1327-36), fu creato conte di Salisbury (1337) e maresciallo d'Inghilterra (1338 ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra di Guglielmod'Orange e ...
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Figlio (n. 1054 circa - m. Cardiff 1134) di Guglielmo il Conquistatore. Alla morte del padre (1087), ebbe il ducato e il Maine, mentre il regno d'Inghilterra andava al fratello minore GuglielmoII il Rosso. [...] e dopo aver rifiutato (1099) la corona di Gerusalemme, ritornò in Francia. Morto GuglielmoII il Rosso (1100), l'altro fratello Enrico, impadronitosi del regno d'Inghilterra, restituì a R., per tacitarlo, l'intera Normandia. Ma R., resosi odioso per ...
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