RIZZINI, Gaspare
Laura Turchi
RIZZINI, Gaspare. – Nacque a Gardone (oggi Gardone Riviera, sulla sponda occidentale del lago di Garda) nella prima metà del XVII secolo; il nome dei genitori non è noto. [...] causa della presa di potere di Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart voluta dal Parlamento 94, 122 s., 130 s., 144, 157, 371, 374, 375 s., 377-380, 397 s., 410-414, 420 s., II, pp. 1-7, 63 s., 71 s., 207, 215, 254, 290-292, 351 s., 369 s., 405-413, ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] di Spagna. Anzi, assai prima che Leopoldo e Guglielmo III d’Orange stipulassero la Grande Alleanza dell’Aia (7 sett. nel complesso favorevole sia nel 1702, sia nel 1703. Vittorio Amedeo II, duca di Savoia, già alleato della Francia, deluso nelle sue ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] il predominio spagnolo, assicurò al successore di Francesco I, Enrico II (1547-59) Calais, Metz, Toul e Verdun, fermò la sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmod’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] con la promessa del ritiro delle truppe spagnole convinse i P. cattolici a riconoscere la sovranità di Filippo II (unione di Arras). Guglielmod’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le province ribelli e l ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] ebbe dal fratello Carlo II il titolo di duca di York e l'ufficio di grande ammiraglio d'Inghilterra. Ma la conversione del parlamento iniziavano trattative segrete per un intervento di Guglielmod'Orange, genero del re per averne sposata la figlia ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] O. Cromwell, furono ancora colpiti da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmod’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che ...
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Città dei Paesi Bassi (96.058 ab. nel 2008) fra l’Aia e il fiume Mosa, in comunicazione con questo e con il Reno per mezzo del canale dello Schie. È circondata e attraversata da canali. Molto sviluppata [...] già alla fine del 10° sec., ebbe nel 1246 da GuglielmoII, conte d’Olanda, privilegi e diritti di città; nel corso del 14° (15° sec.), poi residenza di Guglielmo il Taciturno, sede del museo della casa d’Orange e del museo municipale. Notevole la ...
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Città dei Paesi Bassi (170.985 ab. stima 2008), nel Brabante Settentrionale, circa 25 km a O di Tilburg. Centro di attività commerciali, turistiche e culturali. Sede di industrie meccaniche, elettriche, [...] assegnata ai principi di Orange che vi risiedettero e II e di Guglielmo il Taciturno per porre termine alla guerra, ma i negoziati fallirono. Tra i trattati di pace, fu firmato a B. quello del 31 luglio 1667 che pose fine alla guerra tra Carlo IId ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo IId'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] successione a Carlo, contro Giacomo di York (poi Giacomo II), cattolico, il partito protestante appoggiò le pretese di M., che, esiliato (1679) in Olanda, tentò di tramare con Guglielmod'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella congiura ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] a Guglielmod'Orange di spodestare Giacomo II e salire al trono d'Inghilterra. Segretario di stato nel 1689-90, ricoprì nuovamente la carica nel 1694-98. Nel 1694 fu creato duca da Guglielmo III. Passato ai tories, partecipò (1712) ai negoziati ...
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