Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] solo il campanile. Nell'interno sono affreschi del fiammingo Guglielmo Borremans, del 1736-37, una Madonna coi Ss. aulentissima, v. cielo d'alcamo.
Bibl.: M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, II, Firenze 1854-1872, p. 431; III, p. 536; M. Amari ...
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Città della Francia, nel dipartimento dell'Aube, con 1930 ab. (1926). Sorta sul luogo dei Galli Brannovices, fu centro di un pagus, poi di una contea (sec. IX). Del castello, che domina la valle dell'Aube, [...] al trono, si attribuì il titolo di re diSicilia e duca di Puglia. Con qualche centinaio di cavalieri venne a Roma (1199); ma il papa, quale tutore di Federico II, gli concesse solo il titolo di conte di Lecce. Buttatosi con i suoi nel reame ...
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. Misure cautelative verso la Chiesa adottate spesso dagli stati dal basso Medioevo in poi, per sottoporre al controllo statale atti pontifici, specie conferimenti di benefici e scomuniche.
Misure siffatte [...] pretesa statale.
Dal sec. XV il diritto si generalizza: Martino I disicilia lo adotta nel 1408, Alfonso V di Aragona nel 1423, nel Napoletano è introdotto nel 442, Luigi XI di Francia sottopone a esame preventivo le bolle e i brevi della Curia ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] Puglia e conte diSicilia, gli rimase fedele durante la discesa in Puglia dell'imperatore Lotario II (1137), fu costituita in dote a Giovanna figlia di Enrico II d'Inghilterra sposa diGuglielmoII. Federico II vi fondò l'ospedale di S. Lazzaro per ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] aveva vaste ambizioni di dominio siciliano; ma, nel gennaio 1379, il conte Guglielmo Raimondo Moncada rapiva dal castello Orsino di Catania la giovinetta Maria, e la portava nel castello di Licata. poi di Augusta, col proposito di condurla in Ispagna ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] e Carlo d'Angiò per l'organizzazione finanziaria dell'impresa diSicilia e il 6 gennaio 1266 fu tra i cardinali che Scrittore di opere teologiche, decretalista insigne (a lui Guglielmo Durante dedicò il suo Repert. iuris canonici), di alta tempra ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] di Rizzardo, sposa diGuglielmodi Villehardouin, principe di Morea, e Alisa nipote di Merino I, sposa di Giorgio Ghisi signore di figlia di Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federico d'Aragona, bastardo di Federico II re diSicilia.
Bibl ...
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Città della Sicilia centrale, nella provincia di Palermo. È situata in una posizione molto pittoresca nell'alta valle del Belice, a 10 km. a SO. del M. Busambra, a 594 m. s. m.; conta 14.885 ab., mentre [...] a Palermo. Nel 1177-1184 GuglielmoII la donò tam in demanio quam in servitio al nuovo vescovado di Monreale. Tornata al demanio sotto i Borboni.
Bibl.: V. Amico, Dizionario topografico diSicilia, trad. di G. Di Marzo, Palermo 1855, I, p. 354 seg.; ...
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Non si sa quando né dove nacque. Fu abate nel monastero di S. Salvatore presso Telese; e in questo suo ufficio, come egli stesso racconta, ebbe più volte visita di re Ruggero e larghi benefizî. La contessa [...] donato al poeta la città di Napoli con la provincia di Calabria. Con tale disposizione di spirito iniziò la sua narrazione dall'anno 1127, in cui, morto Guglielmo, duca di Puglia, Ruggero II, fino allora conte diSicilia, gli successe nel ducato. E ...
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, Erano un ramo della grande famiglia aleramica e derivarono da Guglielmo, uno dei figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto, morto dopo il 1125. Guglielmo fu padre di Manfredo I e di Berengario. [...] anch'esso dopo Tagliacozzo, derivarono i Lancia diSicilia.
Quanto alla linea rimasta in Piemonte, Manfredi II fu padre di Isolda, sposa di Bertoldo, marchese di Hohenburg, e vicario di Corrado III nel reame diSicilia (1254-56). Da Berengario invece ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...