GUGLIELMO III re diSicilia
MicheIangelo Schipa
Figlio di Tancredi di Lecce, salito minorenne al trono sotto la reggenza della madre, Sibilla d'Acerra, si trovò subito circondato da difficoltà gravi. [...] Sicilia (ottobre 1194) che a Guglielmo si sarebbe lasciata la paterna contea di Lecce col principato di Taranto. In seguito di che Guglielmo La sorte diGuglielmo s'ignora. Un cronista asserì che finisse monaco; grazie ad una lettera di Celestino III, ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] non in Puglia e Basilicata. Questo spiega l'intervento di Ruggero IIdiSicilia, il quale nel 1124 fece una spedizione militare a Sappiamo poco sugli ultimi anni diGuglielmo. Nel 1123 emanò due atti a favore dell'abbazia di Cava: nel febbraio le ...
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GUGLIELMO VII marchese di Monferrato
Annibale BOZZOLA
Degli Aleramici di Monferrato, nacque intorno al 1240 da Bonifacio II e da Margherita di Savoia, e successe al padre nel 1253, restando sotto la [...] I d'Angiò, che andava allargandosi in Piemonte. Nuovo e più forte alleato trovò nel 1261 in Manfredi diSicilia, dal quale peraltro si staccò per collegarsi con Carlo nel 1264, appena questi ebbe deciso la spedizione contro lo Svevo. Dopo Benevento ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] e a ottenere, nel 1130, dall'antipapa Anacleto II e poi, nel 1139, da Innocenzo II, la Corona diSicilia, su cui il papa vantava un diritto d'investitura. La stabilizzazione del Regno fu garantita da GuglielmoII il Buono (1172-89), che unì le sorti ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] Per le sue competenze venne riprodotta una costituzione diGuglielmoII (I, 65), la quale disponeva che i Chiesa siciliana v. N. Kamp, Monarchia ed episcopato nel Regno svevo diSicilia, ibid., pp. 123-129. Per la costituzione Puritatem ricordo F. ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] normanni siano scomparsi al tempo diGuglielmoII, la loro presenza al tempo di Federico II è da considerare una ricomparsa del Centro-Nord delle strutture del Regnum, l'isola diSicilia pare in tale prospettiva, attraverso l'andamento oscillante ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] anni del sec. 12°, oltre alla morte diGuglielmoII (m. nel 1189), di Tancredi (m. nel 1194) e dell’arcivescovo del Trecento e responsabile di un’Ultima Cena (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia), e il secondo autore di una più tarda Madonna ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] II divenne re diSicilia: infatti la Legenda dice espressamente che l'episodio poté avvenire in quanto il conte diSiciliadi Romualdo Guarna (Romualdo Salernitano), che attribuisce invece gli interventi contro il banditismo al re GuglielmoII ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] di Velletri (Mus. Capitolare), prodotto della tarda età normanna, della fine del regno diGuglielmoII. C. Di Natale, Gli argenti in Sicilia tra rito e decoro, in Ori e argenti diSicilia dal Quattrocento al Settecento, a cura di M.C. Di Natale, ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re diSicilia) e dalla Dieta imperiale di Materials for the history of Thomas Becket…, a cura di J.C. Robertson - J.B. Sheppard, London 1875-85, I, pp. 64-66, 70; II, p. 300; III, pp. 95, 409-412 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...