ADERNÒ, Guglielmo Raimondo Moncada e Ventimiglia conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie siciliane, nacque nella seconda metà del sec. XV da Giovanni Tommaso Moncada [...] mesi del 1510.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Moncada diSicilia, tav. II; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei Viceré, Luogotenenti e Presidenti del Regno diSicilia,Palermo 1880, pp. 140, 992-993; F. San Martino de Spucches, La storia ...
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ALAGONA, Manfredi
Francesco Giunta
Nato nella prima metà del sec. XIV, fratello di Ar-tale, gli succedette nel 1390 nella carica di gran giustiziere del Regno diSicilia. Con lui l'alleanza, già esistente, [...] Martino il Vecchio; nel maggio del 1392 gli fu tolta la carica di gran giustiziere, che fu affidata a Guglielmo Raimondo Moncada; dopo di che l'A. si trovò coinvolto nel preteso complotto che Andrea Chiaramonte avrebbe ordito contro Martino; posto in ...
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ARAGONA, Bartolomeo d'
Francesco Giunta
Figlio di Vinciguerra, ereditò la contea di Cammarata, a cui furono aggiunti nel 1392 altri feudi come le terre di Ficarra, Galati, Calatabiano, Noto, ecc.
Siniscalco [...] diGuglielmo Raimondo Moncada e di Antonio Ventimiglia, conte di Golisano.
Sopraggiunto l'accordo tra il re diSicilia la Sicilia sotto re Martino I, in Arch. stor. siciliano, III(1875), docc. X, XII; I. La Lumia, Storie Siciliane, II, Palermo ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] .
Fonti e Bibl.: Michele da Piazza, Historia Sicula, II, 42, 45, in R. Gregorio Bibliotheca Scriptorum..., II, Panormi 1792, pp. 60, 64-65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re diSicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg ...
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ALFANO
Nicola Cilento
Fatto arcivescovo di Capua nel 1158, fu molto vicino al pontefice Alessandro III, di cui sostenne la politica nell'Italia meridionale: nel 1163 il papa gli scriveva di denunciare [...] a GuglielmoII re diSicilia che si andava ordendo una congiura contro di lui; l'arcivescovo ne informò il re per mezzo del nipote Florio di Camerota, giustiziere del principato di Salerno. Il 1 marzo 1174 lo stesso pontefice gli confermò il diritto ...
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Ruggero Duca di Puglia
Ruggero
Duca di Puglia (m. 1111). Figlio di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu designato erede del padre e divenne duca nel 1085. Incapace di opporsi [...] di Puglia da papa Urbano II. Aiutato (1091) contro Cosenza e (1093) contro Amalfi dallo zio Ruggero conte diSicilia, di Amalfi. Fu generoso di donazioni a monasteri, specialmente a quello della Cava. Morendo lasciò un figlio minorenne, Guglielmo ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Guglielmodi Neuburg e il conte Massimiliano di Baviera.
G. XV preferì Massimiliano diSicilia, dalla Savoia e dall'Europa occidentale. Assicurare un peso minimo per una forma di Universi Dominici gregis, Giovanni Paolo II ha abolito le elezioni "per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] concordato tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
J.H. Brady, Rome Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice-superior der Hollandsche Missie, 1795-1828, I-II, Harlem-Heiloo 1946.
P.J. Van Kessel, La corrispondenza di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito diII, che portatono nel luglio del 1556 alla restituzione di Piacenza e del marchesato di Novara ad Ottavio e al conferimento ad Alessandro di ricchi benefici in Sicilia, in cambio dell'aiuto militare di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 a Venezia la bolla di Pio II che annunciava che egli di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmodi Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'opera omonima di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...