Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni feudali alienati in mancanza di regio assenso durante i quasi trent'anni di assenza di un forte e strutturato potere centrale in Sicilia imperatorum et regum, II, Supplementum, a cura di W. Stürner, ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] primo ammiraglio nominato da Federico II, e di cui sia giunta notizia, fu il genovese Guglielmo Porco, ammiratus regni e di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
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Nel diritto medievale, ufficio finanziario, con particolare riferimento alla struttura amministrativa del Regno normanno diSicilia negli anni diGuglielmoII (1166-89).
In particolare, si chiamava d. [...] baronum l’ufficio per la gestione delle entrate demaniali delle province continentali, e d. de secretis quello che amministrava le entrate demaniali della Sicilia e di parte della Calabria. ...
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GIOVANNI XXII papa
Giovanni Battista Picotti
Jacme Duesa (Jacques Duèse, Jacobus de Osa), nato intorno al 1245 a Cahors, di ricca famiglia borghese. Laureato in ambe le leggi, maestro di diritto civile [...] di Carlo II d'Angiò, uffici civili in Provenza, era stato vescovo di Fréjus (1300), cancelliere del regno diSicilia (1308), vescovo di secolare. Ma fra Michele da Cesena, già generale, Guglielmodi Occam e altri stettero uniti all'imperatore contro " ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , dove gli Ungheresi si ribellarono contro gli Asburgo e in Sicilia, dove Messina si sollevò contro la Spagna e riconobbe il e politica.
Predominio liberale. - Anche i primi anni diGuglielmoII (1840-1849) furono assai difficili. Le finanze erano ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 'Italia meridionale, nel 915 conchiuse la pace con i musulmani diSicilia e si obbligò a pagare un annuo tributo; e un contro la politica di "accerchiamento" attribuita all'Inghilterra; così nel 1905 la crisi per lo sbarco diGuglielmoII a Tangeri ( ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già accennato, pure Vittorio Amedeo IIdi Savoia). Sicilia passerà all'Impero asburgico. Il duca di Savoia avrà il regno di Sardegna in luogo di quello diSicilia ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] terre imperiali d'Italia al Regno diSicilia. Di certo già da allora pensò a una poderosa riorganizzazione del Regno.
Il disegno in sé non era innovativo, perché il modello restava quello definito da Ruggero e GuglielmoII. I suoi propositi Federico ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] XII secolo: dai documenti inglesi a quelli del Regno diSicilia, ai documenti pontifici e prima ancora nella stessa anglo- prima sotto il regno di Federico Guglielmo I e, dal 1740, sotto Federico II: la necessità di alimentare onerosi eserciti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...