Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] terre imperiali d'Italia al Regno diSicilia. Di certo già da allora pensò a una poderosa riorganizzazione del Regno.
Il disegno in sé non era innovativo, perché il modello restava quello definito da Ruggero e GuglielmoII. I suoi propositi Federico ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati il regno normanno diSicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del re diSicilia Carlo II il suo contributo, al pari diGuglielmodi Occam, i cui scritti politici coinvolgono ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] , la gl. de aliorum, Lomb.II, 34, 8, sulla giurisdizione feudale).
Anche la fortuna dell'opera longobardistica di C. seguì la posizione del diritto longobardo nel particolarismo giuridico del Regno diSicilia. Pur nelle inevitabili tendenze a ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmodi Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] baresi, I, Napoli 1697, pp. 167-171; R. Pirro - V.M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, pp. 1035 s.; A. Mariotti, Saggio di memorie istoriche… di Perugia…, Perugia 1806, I, 2, pp. 314 s.; M. Garruba, Serie critica de ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] di Provenza, moglie del re diSicilia, Carlo d'Angiò. Il palazzo vescovile fu ancora residenza nel 1271 di Filippo III di Francia, figlio di antiquus Comunis Regii (Liberpax Constantiae), a cura di F.S. Gatta, II, Reggio Emilia 1950, n. 218 pp. ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] , ibid., VI (1900), pp. 56-61; Il diploma diGuglielmoII al monastero di S. Maria di Valle Giosafat, Catania 1900. L'esame che andava compiendo del diritto consuetudinario siciliano confermava lo studioso nella convinzione della scarsa influenza ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni diSicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 38; I. Tassi, Un collaboratore dell'opera riformatrice di Eugenio IV: G.D., in Benedictina, II (1948), pp. 3-26; G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno diSicilia, a cura di I. Peri, I, Palermo 1974, p. 196 ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] consegnò al papa anche il primo censo feudale per il Regno diSicilia, condusse trattative con Clemente IV sui tributi chiesti dal re compendiare il privilegio diGuglielmoII relativo alla concessione di Montecorvino, al fine di garantire i diritti ...
Leggi Tutto
GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] R. Falco, il G. sostenne Francesco Martorell (in seguito nominato viceré diSicilia) contro Antonio Carusio e i membri siciliani del Consilium Pecuniae, supremo tribunale di ambito finanziario istituito da Alfonso nel 1455 e, a quel tempo, impegnato ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...