Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo quei giorni Federico II bloccò nel Regno diSicilia un'ambasceria di Giovanni III, ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età diGuglielmoII e attenuò i monopoli. Alla rivolta furono estranei di Palermo sulla conquista sveva diSicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città diSicilia, pref. di ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] (il cardinale Jacopo Pecorara era stato l'artefice dello scacco diGuglielmo Landi).
Nel 1236 si riaccese il conflitto fra la Lega, Manfredi, figlio naturale di Federico II, al quale era succeduto sul trono diSicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno diSicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] di diritti d'uso nei dintorni della città; inoltre la bolla di Anacleto II che creava il Regno diSicilia a favore di Ruggero II segnarono il trentennio che separò la morte diGuglielmoII dal ritorno di Federico II (1189-1220), non sembra che ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] d'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276). Di conseguenza il re diSicilia, avvalendosi dell'appoggio del contingente francese di stanza ad Acri, esercitò la sovranità fino al 1286, anno in cui il nuovo re Enrico II riuscì a fare riconoscere la sua ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] dell'elemento musulmano che fino al tempo diGuglielmoII costituiva la maggioranza della popolazione; già prima Mussulmani diSicilia, 3 voll., Firenze 1854-1872.
Le più antiche carte dell'Archivio Capitolare di Agrigento (1092-1282), a cura di P. ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] . La ricchezza della città in quel periodo era tale che Guglielmo Appulo, il principale cantore delle gesta dei Normanni, scrisse che , Amalfi fu definitivamente sottomessa nel 1131 da Ruggero II, re diSicilia, che le lasciò però il titolo ducale e i ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di Lignères sia altri studiosi‒ in particolare Giovanni diSicilia, Giovanni de Muris e Giovanni di cap. XXI, Tav. II). Questo sistema così di Pietro di Dacia e Guglielmodi Saint-Cloud. Guglielmo, che scriveva per Maria di Brabante, regina di ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] (1574). Il figlio di Alberto, Guglielmo, fu meno interessato a Plinio, dedicata esclusivamente proprio al Libro IIdi cui volle anche curare una nuova paragonabile alla corrente nello stretto di Messina tra la Sicilia e la Penisola italiana.
Soltanto ...
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Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] dopo la conquista almohade i rapporti fra Tunisi e la Sicilia rimasero statici fino al 1180, quando GuglielmoII liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli Almohadi e i ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...