CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sottratta alla tutela del gran giustiziere da Guglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l'approvazione iniziale diSicilia (1372-1375), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 246 ss.; A. Inveges, La Cartagine sicil., ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] Anjou, Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel regno diSicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995); P. Egidi, Codice diplomatico dei Saraceni di Lucera, Napoli 1917; Annales Siculi, in R.I.S.2, V ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] marzo 1821, con il gen. Guglielmo Pepe alla testa, subì ad Antrodoco diSicilia con Napoli, e oppugnarono la sentenza contraria" (La diplomazia del Regno di Sardegna, p. 48), tentò invano di e omonimo di uno dei ministri reazionari di Ferdinando II, il ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] di Parigi a re Luigi IX di Francia senza l'autorizzazione di Federico. Tuttavia, mentre lo Svevo continuò ad appoggiare Baldovino, l'antiré dei Romani Guglielmo quei giorni Federico II bloccò nel Regno diSicilia un'ambasceria di Giovanni III, ...
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Milano
Maria Pia Alberzoni
Gli inizi del sec. XIII segnano un momento di notevole fortuna economica e politica di Milano, favorita e accompagnata da iniziative diplomatiche miranti ad accreditare il [...] settembre Federico II raccolse presso Pavia un grosso esercito composto da truppe provenienti dalla Germania, dal Regno diSicilia, dalla per la città ebbe Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nel 1248.
Sotto la guida di Gregorio da Montelongo le ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] iniziata dal duca Guglielmo nel 1572, e la Galleria degli antichi formata a Sabbioneta da Vespasiano Gonzaga dopo il 1580), la raccolta del G. rimase intatta solo fino al 1587, quando il figlio e successore Ferrante (II), con l'intento di ridurre gli ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] fratello Enrico, principe di Capua.
Dopo la morte di re GuglielmoII nel 1189, i nobili di Salerno si schierarono decisamente con il partito filosvevo, che sosteneva i diritti di Enrico VI e di sua moglie Costanza sul Regno diSicilia. In occasione ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] , ma ripristinò le facilitazioni doganali dell'età diGuglielmoII e attenuò i monopoli. Alla rivolta furono estranei di Palermo sulla conquista sveva diSicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città diSicilia, pref. di ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] il re confermò tutte le donazioni fatte dalla morte del re GuglielmoII in poi, specificando il casale di Massa Diruta, il Plesco di Morra e il feudo della Roccella in partibus Sicilie, non presenti nell'elenco del 1209; comminò contro i trasgressori ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] dopo la morte di Enrico VI e di Costanza, insieme ai luoghi di scambio, di passaggio e ai porti stabiliti per prelevarle, e vietarono l'istituzione di nuove fiere e mercati (v.), mantenendo solo quelli stabiliti al tempo diGuglielmoII. A quanto si ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...