Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] d'Angiò, Ruggero di S. Severino (1276). Di conseguenza il re diSicilia, avvalendosi dell'appoggio del contingente francese di stanza ad Acri, esercitò la sovranità fino al 1286, anno in cui il nuovo re Enrico II riuscì a fare riconoscere la sua ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] primo ammiraglio nominato da Federico II, e di cui sia giunta notizia, fu il genovese Guglielmo Porco, ammiratus regni e di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] i normanni ricompattarono Abruzzo e Puglia nel Regno diSicilia, riprese probabilmente anche la prassi della transumanza.
Lo lasciano pensare due assise normanne di re GuglielmoII, tramandateci attraverso la codificazione sveva. Una prima riguarda ...
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Nel Regno diSicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] anche dei tecnici. GuglielmoII divise l’istituto in una M. rationum, supremo organo finanziario alle dipendenze del camerario e una M. con funzioni di Alta Corte di giustizia. Gli Svevi portarono a 7 il numero degli alti ufficiali. Con gli Angioini ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che era il Regno diSicilia, soprattutto durante la minorità di Federico II, sia in Inghilterra, di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmodi Capparone, lo scaltro Gualtiero di Pagliaria, già cancelliere dell'imperatore e vescovo di ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] terre imperiali d'Italia al Regno diSicilia. Di certo già da allora pensò a una poderosa riorganizzazione del Regno.
Il disegno in sé non era innovativo, perché il modello restava quello definito da Ruggero e GuglielmoII. I suoi propositi Federico ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] del Regno diSicilia nella loro sfera di sovranità non rendeva senz'altro più agevole questo gravoso compito. Ma il Regno meridionale con le sue ricche risorse e la sua tradizione centralistica offriva anche nuove possibilità. Federico II le sfruttò ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] 1181, il conte Guglielmo aveva assicurato un II e Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León ‒ operarono nelle regioni mediterranee. Federico II, uomo dotato di un notevole ingegno, chiamato anche stupor mundi, era stato educato in Sicilia ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] ruolo di Federico IIdi Svevia nell’Italia meridionale). Col Concordato di Borgogna ai Paesi Bassi, ai regni di Napoli, Sicilia e Sardegna, alla stessa Spagna, sia su quello culturale; o di Federico Guglielmo I Hoenzollern, fondatore dello Stato ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno diSicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] der Kastelle im Königreich Sizilien unter Kaiser Friedrich II. und Karl I. von Anjou. Die Bauten der Hohenstaufen in Unter-italien, Leipzig 1914.
M. Amari, Storia dei Musulmani diSicilia, I-III, Catania 1933-1939.
P. Schmitthenner, Lehnskriegswesen ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...