De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] re diSicilia ( IIdi Dampierre e di Saint-Dizier, i cui parenti erano stati a Benevento con Carlo d'Angiò. Appassionato di falconeria, Giovanni ne dispose una traduzione in antico francese che fu completata, dopo la sua morte, dal figlio Guglielmo ...
Leggi Tutto
Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] prima in seguito alla successione diGuglielmoII avevano affievolito di molto la vigenza delle assise
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno diSicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e ...
Leggi Tutto
Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] caso, per quanto concerne l'ufficio di giudice di corte, risulta fuorviante istituire confronti con la carica di giudice di gran corte creata da Federico II nel Regno diSicilia: in questo caso si trattava infatti di un giudice che giudicava in prima ...
Leggi Tutto
Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] dal titolo d'acquisto comunque precedente alla morte diGuglielmoII o per concessione dei legittimi 'predecessori' normanni (Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno diSicilia promulgate da Federico II, "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, ...
Leggi Tutto
Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] dopo la conquista almohade i rapporti fra Tunisi e la Sicilia rimasero statici fino al 1180, quando GuglielmoII liberò una principessa almohade dalle mani dei pirati (una storia ricordata nel Decamerone di Boccaccio). La tregua fra gli Almohadi e i ...
Leggi Tutto
Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] alle disposizioni diGuglielmoII).
Nella sua opera di riforma del sistema tributario del Regno Federico II trasformò la colletta sudditi del re diSicilia: la sua introduzione si doveva alla volontà di Federico IIdi colpire tutti coloro ...
Leggi Tutto
Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] sotto il regno diGuglielmoII, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220, Federico II revocò i nuovi plateatica diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di ...
Leggi Tutto
Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] dall'imperatore Enrico VI, quando questi prese possesso del Regno diSicilia. Enrico VI, nei pochi anni che governò il Mezzogiorno d castelli che necessitavano di riparazioni dovevano essere ristrutturati nel modo usato sotto GuglielmoII; 5) i ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...]
Gli accordi conclusi a Benevento nel 1156 tra Guglielmo I e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe al re per la Sicilia due delle facoltà già attribuite da Urbano II: l'esclusione di legati che non venissero a sua richiesta ...
Leggi Tutto
Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] la Sicilia e la Calabria ‒ affiancata poi dalla Dohana baronum, istituita da GuglielmoII intorno al 1992, pp. 2-107);
M. Caravale, Il regno normanno diSicilia, Milano 1966; E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...