CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] inoltrato sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata esistenti in Campania e in Sicilia, come quelli di Cava de' Tirreni (abbazia pp. 142-146; H. Leclercq, s.v. Candélabre, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1834-1842; id., s.v. Chandelier, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 a Venezia la bolla di Pio II che annunciava che egli di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmodi Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'opera omonima di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 1571), attribuito a Guglielmo Sirleto; e alla stregua di quel libro l’opera appare come una storia sacra della Calabria e della Lucania a partire dal 10° secolo. I Normanni sono lodati per aver restaurato il cristianesimo in Sicilia e per le crociate ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] C. lasciava alla famiglia di suo fratello Guglielmo, ormai deceduto, "omnia legato in Sicilia Gerardo Bianchi la somma di mille fiorini pensiero matematico di C. cfr. tra l'altro M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, Leipzig 1913 ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] IX diGuglielmodi Nangis), mentre altre fonti più vicine ai fatti (i Chronica Majora di Matteo Paris) insistettero sull'irritazione di L. di fronte all'ostinazione papale, prima e dopo la deposizione di Federico II da parte di Innocenzo ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] dello spirituale Guglielmodi Sant'Amanzio di voler intervenire presso suo fratello, il re Federico di Trinacria, perché non ospitasse e proteggesse in SiciliaII, Paris 1934, n. 340, a pp. 199 s., le cui indicazioni vanno corrette sulla base di ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] comunità valdesi di Puglia e di Calabria e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, accessione alla Grande Alleanza di Vittorio Amedeo II (v.). Quando Luigi Lazio e nell'Italia meridionale, 11 in Sicilia. Oltre questi 5 "distretti" italiani esiste ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] est de feudo romane ecclesie. Sic et tota Sicilia prout in archivis romanae ecclesiae continetur, et argumentum Crisi di poteri e politologia in crisi. Da Sinibaldo Fieshi a Guglielmo d’Ockham, Bologna 1988, pp. 119-144. Sui rapporti fra Federico II e ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Lucca di Cesare Franciotti (in Lucca, Appresso Ottaviano Guidoboni, 1613). Sull’opera diGuglielmo Il mito di Garibaldi in Sicilia, «Archivio storico siciliano», s. Cfr. Un prodigio, «Il Veridico. Foglio popolare», II, 13, 28 marzo 1863, p. 50 e J ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Sicilia e del Mezzogiorno, ove tale loro attività più fiorisce) di provvedere ai funerali diGuglielmo Marconi e Vilfredo Pareto58.
Ancora una volta la massoneria fu una sorta di collante di dall’antifascismo alla Repubblica, II, a cura di G. Berti, E. ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...