CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] , 160, 163, 202; M. Amari, Storia dei musulmani diSicilia, a cura di C.A. Nallino, III, 2, Catania 1938, pp. errata 1189 in luogo di 1194; il re è Guglielmo III, non GuglielmoII); A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum, I-II, 75, nn. 93 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] di una laurea presso l'università di Catania, il B. sostituì il vescovo GuglielmoII, ibid. 1906, 1). 14; IV, ibid. 1908, p. 133; L. von Pastor, Storia dei papi, II Coniglione, La provincia domenicana diSicilia: notizie storiche documentate, Catania ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] di favorire il re diSicilia, senza sconfessare i precedenti contatti con Alfonso di Asti e la politica sabauda in Italia al tempo diGuglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 87-89; R pp. 350-352; L. Vergano, Storia di Asti, II, Asti 1953, pp. 113-140; P. ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] di feudi donati dai primi regnanti di casa d'Angiò. Ad attestare direttamente i legami di L. con i monarchi diSicilia è il dono, fatto da Carlo II, di due agenti, Guglielmodi Chatenay e Ugo di Celle, con l'incarico di verificare la disponibilità ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] di abbaziato fu contrassegnato dalla concessione di privilegi da parte delle massime autorità, quali i sovrani Guglielmo III, Costanza e Federico II . e al vescovo di Siracusa, Lorenzo, per la predica della crociata nel Regno diSicilia; gli esiti e ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] dal pontefice Clemente III.
Dopo la morte diGuglielmoII d’Altavilla (novembre 1189), nella lotta per la successione al trono diSicilia si schierò contro Tancredi di Lecce e sostenne le operazioni militari di Ruggero d’Andria contro Foggia, città ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] trono diSicilia, come testimonia una lettera di Enrico Epistolae saeculi XIII e regestis pontificum Romanorum, a cura di C. Rodenberg, II, Berlin 1887, p. 101 n. 133; III, 255, 258; E. Ragni, Fieschi di Lavagna, Guglielmo, in Dict. d'histoire et de ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] di incaricare G. e l'arcivescovo Guglielmodi Bourges di condurre un'inchiesta contro il re. Quando G., al sinodo di Meaux, alla fine di a cura di P. Guichard, II, Lyon 1994, p. 646; P. De Leo, Certosini e cistercensi nel Regno diSicilia, Soveria ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] tra Federico II e il Papato nel corso della prima metà del sec. XIII.
Nel novembre del 1239 l'atteggiamento di ostilità dell'imperatore nei confronti del Papato, oltre che con l'espulsione dei frati predicatori e minori dal Regno diSicilia (cfr ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni diSicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] 38; I. Tassi, Un collaboratore dell'opera riformatrice di Eugenio IV: G.D., in Benedictina, II (1948), pp. 3-26; G. E. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti e presidenti del Regno diSicilia, a cura di I. Peri, I, Palermo 1974, p. 196 ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...