CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] de Neocastro Historia Sicula, in Rer. Italie. Script., 2 ed., XIII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 48, 55, 81, 91, 94, 103 s.; Codice diplom. dei re aragonesi diSicilia, II, a cura di G. La Mantia-F. Giunta, Palermo 1951, pp. 22, 46, 134 s., 210, 306 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] 635; Chronicon Siculum ab a. 820 usque ad a. 1343,ibid., II, Palermo 1791 p. 263; A. Inveges, La Cartagine sicil., Palermo 1651, pp. 245 ss.; R. Gregorio, Consideraziani sopra la storia diSicilia, IV, Palermo 1807, pp. 157, 164 s.; V, ibid. 1810, pp ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] complicità del conte di Conversano, senza reazione alcuna da parte diGuglielmo o di Costanza.
Costei si de la domination normande en Italie et en Sicile, I-II, Paris 1907, ad Indicem; S.La Sorsa, Storia di Puglia, II, Bari 1953, pp. 200, 207; M ...
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Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] sotto il regno diGuglielmoII, prima del periodo di anarchia. A Capua, nel 1220, Federico II revocò i nuovi plateatica diSicilia. Nel 1223 concesse a Termini Imerese una fiera annuale di tre giorni, esonerata da tasse, in occasione della festa di ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] dell'albinaggio si possa rilevare anche nelle Partidas di Alfonso X il Saggio per la Castiglia e negli Stabilimenta di Luigi IX per la Francia, oltre che nell'Assisa diGuglielmoII, i contenuti della Omnes peregrini non venivano recepiti ...
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COTTRAU, Paolo
Walter Polastro
Di famiglia di antiche origini francesi, nacque a Napoli il 28 ott. 1837 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo. Nipote di Napoleone Scrugli di Tropea, capitano di vascello [...] dididididididi esplorazione e di scoperta perfettamente ordinato e dotato didididi veramente nuovo: di grandissime dimensioni, con elevata velocità, priva di alberatura e dotata dididi navi didi tante unità didididi un luogotenente didiSicilia ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...]
L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 un sussidio quinquennale di sei onze annue per studiare diritto II d'Aragona forti garanzie autonomistiche per il Regno diSicilia, con la prospettiva di riportarlo all'antica condizione dì ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] IIdi Svevia, a cura di C.D. Fonseca-R. Crotti, Roma 1999, pp. 99-130, in partic. pp. 119-120 (già pubblicato in Studi e documenti in onore di don Luigi Alfonso, Genova 1996, pp. 59-95); M. Macconi, Il grifo e l'aquila. Genova e il regno diSicilia ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] G. tenne il suo ufficio fino alla morte diGuglielmoII, avvenuta nel novembre 1189: infatti nelle settimane successive Göttingen 1961, pp. 62 s.; M. Caravale, Il Regno normanno diSicilia, Milano 1966, pp. 117 s., 165; D. Clementi, The ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno diSicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] non fu, d'altra parte, una specificità del Regno diSicilia nel XIII sec.: diritti sul sale furono istituiti a la forma di un'imposta diretta), già riscossa a titolo eccezionale da GuglielmoII e da Enrico VI, e rievocata da Federico II nel 1221, ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...