Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi con il grande scisma d’Occidente (1378), quando il in isolamento morendo povero. Pio II ne scrisse un acido necrologio ( ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra il 1665 e il Cambridge University Press, 2. ed., 1966-; v. II: Trade and industry in the Middle Ages, 1987 ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ogni uomo che è ritenuto buono ottiene il titolo di dio»51. Cels. I 33; Cels. III 27-31.
42 Eus., p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e , storia, immaginario mitologico, a cura di M. Guglielmo, G.F. Gianotti, Torino 1997, pp. 181 ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] buonoil piano e accreditò il F. come suo rappresentante presso il residente di Toscana in Francia, G.M. Petrucci; insieme il Nassau e il che il principe Guglielmo d'Orange 492 s., 577, 625 s., 770, 794, 842; II, pp. 35, 196, 231, 243-245, 275, 417 ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo per 1000 lire sulla loro buona condotta. La nuova normativa provocò 4, c. 3v; Comune, Ufficio riformatori degli estimi, s. II, b. 21; Cappella di S. Maria Rotonda dei Galluzzi, docc. ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Guglielmo. Ilbuono chuore quanto posso, e ’l simile fa la Biancha» (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo Avanti il Principato, filza XX, 386). Ilil potere del secondo davano origine a continui attriti, e lo stesso Machiavelli (Storie, VIII, I-II ...
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Figlio (n. 1287 - m. Valenciennes 1337) di Giovanni II d'Avesnes, conte di Hainaut e d'Olanda, divenne conte nel 1034, succedendo al fratello Giovanni, morto in battaglia. È ricordato per la sua attività [...] riformatrice, soprattutto per i poteri conferiti ai balivi nell'amministrazione della giustizia, sottratta così all'arbitrio dei nobili, e per l'istituzione dello scabinato annuale ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...