COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] Cocconato, nn. 3/2ª e 3/3ª; Il "Libro verde" della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, I-II, Pinerolo 1904-1907, docc. 20-22, 119, . Il Piemonte, Torino 1898, p. 156; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia nel tempo di Guglielmo Ventura ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] seguire le trattative, il D. e Guglielmo Spinola si recarono Rosso. Il marchese portò a compimento l'operazione e poi si accordò con il , p. 62; G. Sauli, Della colonia dei Genovesi in Galata, II, Torino 1831, pp. 195 s.; W. Heyd, Histoire du commerce ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 1451), stipulò in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, (8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio..., II, cc. 33r, 36r; F. Pisani ...
Leggi Tutto
GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] Rosso degli Guglielmo, che perlomeno fu ostaggio della Chiesa e non di Carlo fino all'autunno del 1280.
Tornato presso il padre, il Terlizzi, Firenze 1950, p. 390; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, Firenze 1956, p. 725; III, ibid. 1957, pp. 72 s ...
Leggi Tutto
FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] II d'Angiò. Nella primavera 1293 il F. fu perciò posto a capo di una legazione composta da tre messinesi (oltre al F., il cavaliere Federigo Rosso e il Procida, Guglielmo da Caltagirone e Riccardo di Lauria. Il F. dovette morire poco dopo il rientro ...
Leggi Tutto
CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre cappella ducale di S. Barbara. IlRosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus, Milano, Ponzio, 1573; Il musicales, Einzeldrucke vor 1700, II, pp. 196 s.; E ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] GuglielmoRossoil Magnanimo, I (1416-1417), a cura di F. Lionti, Palermo 1891, pp. 36-38 e passim; Capitoli e privilegi di Messina, a cura di C. Giardina, Palermo 1937, pp. 245-247, 253, 254, 255, 257, C. D. Gallo. Annali della città di Messina, II ...
Leggi Tutto
CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] ; 1921: La preda, diGuglielmo Zorzi con Maria Jacobini e Anileto Novelli; Amore rosso, di Gennaro Righelli con Maria Jacobini e Amleto Novelli; La donna perduta, di Guglielmo Zorzi con Bianca Virginia Camagni e Alberto Collo; La statua di carne, di ...
Leggi Tutto
BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] il proprio banco da Sibilla Comitissa, da suo figlio Guglielmo e commerciali fra Asti e Genova, a cura di G. Rosso, Pinerolo 1913, nn. 184 s., 222, 242, 1941, I, nn. 47, 57, 60, 86, 115,131, 316; II, nn. 23, 27-29, 41, 57, 63, 157 s.; S. Grassi ...
Leggi Tutto
CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] Guglielmo Raimondo Moncada, che gli fu successivamente contesa da Salimbene de Marchisio, al quale era stata concessa da Martino il Vecchio, re d'Aragona. Nel 1402 acquistò i feudi di Graniti, Nucifora e Granvilla, appartenuti al conte Enrico RossoII ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...