ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] . Calco evidente del mancato matrimonio della pia Beatrice con Guglielmo Malaspina (il Mostardi, p. 31, preferisce pensare ad e mem. della Dep. provinciale ferrarese di storia patria, n.s., II (1944), pp. 1-15; L. Chiappini, Realtà e leggenda di S ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , come quello del 16 ag. 1458 in cui fu eletto Pio II e l'altro del 1464 successivo alla morte dello stesso pontefice, teorizzando il 29 maggio 1458 e dedicato al cardinale di Rouen Guglielmo d'Estouteville: il D. non assumeva una posizione esplicita ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ebbe i suoi maggiori rappresentanti in Duns Scoto e in Guglielmo d'Occam, teso a porre un netto confine di Eglise et les Eglises. Etudes et travaux offerts à Dom Lambert Beauduin, II, Chévetogne 1955, pp. 4764; Id., Introduction à l'étude de ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] loro unione sarebbero nati tre figli: Adele Maria, Guglielmo Luigi e Viviana.
A Buonaiuti, figura centrale del . Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; C. Fantappiè, A.C. J. e il modernismo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Il fenomeno è ben testimoniato dall'attività di Guglielmo da Brescia (m. 1326), medico di papa 418.
M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura di L. Weiland, 1896, nr. 204, pp. 274-276.
Rolando da ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ., IV, Hannoverae 1891, ad annum 1058; i citati Annales Romani, in Liber Pontificalis, II, a c. di L. Duchesne, Paris 1955 (rist. anast.), e la vita di B. X dovuta a Pietro Guglielmo, ibid., p. 279; per la bibl., oltre agli importanti lavori di G. B ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] testamento, C. lasciava alla famiglia di suo fratello Guglielmo, ormai deceduto, "omnia bona sua mobilia et C. cfr. tra l'altro M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, Leipzig 1913, pp. 100-106; A. C. Crombie, Histoire des ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Nello stesso 1485 si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone relazioni con la ,a cura di A. Kluckhohn, Gotha 1893, pp. 636, 643, 648 s., 718, 740 s.; II, a cura di A. Wrede, ibid. 1896, pp. 758 ss.; III, a cura di A. ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile fino al 1482. Il 3 marzo Actas del VI Congreso nacional de italianistas, 1994, Madrid 1994, II, pp. 319-332; P. Salwa, Lorenzo il Magnifico e la ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] al punto dove cessava l'antico Liber pontificalis. Portato via da Roma subito dopo la morte di Anacleto II e rielaborato a opera di Pietro Guglielmo di Saint-Gilles, il Liber pontificalis di Pandolfo era destinato ad essere ripreso e assunto a base ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
guglielmino
agg. – Relativo a un personaggio di nome Guglielmo; è riferito soprattutto a Guglielmo II, imperatore di Germania e re di Prussia dal 1888 al 1918, e alla sua epoca: la Germania guglielmina.