Città della Germania, nella Vestfalia nord-orientale, distretto di Minden, posta ai piedi del versante settentrionale della Foresta di Teutoburgo, a 118 m. sul livello del mare, tra Ems e Weser, congiunti [...] . Dopo l'estinzione dei conti di Ravensberg (1345), passò ai duchi di Jülich, e nel 1511, alla morte del duca GuglielmoIII, ai duchi di Cleve. Per il trattato provvisorio di Xanten (1614), durante la guerra di successione di Jülich-Cleve, insieme ...
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TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] colloquî (agli ultimi parteciparono anche il re e la regina di Prussia). Le spese della guerra furono pagate da Federico GuglielmoIII di Prussia che, soltanto "per riguardo all'imperatore di Russia", poté riavere la vecchia Prussia, la Pomerania, il ...
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Città della contea di Devon (Inghilterra) a 40 km. a E. di Plymouth, situata in posizione amena, sull'estuario del Dart (lunga e sinuosa insenatura, evidentemente la parte bassa della valle invasa dal [...] cariche, ma pur essendo fedele al re non approvava la sua condotta politica, e, dopo la sua fuga, giurò fedeltà a GuglielmoIII. Nel 1691 fu arrestato sotto l'accusa di aver complottato la cessione di Portsmouth alla flotta francese, ma l'accusa non ...
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Nacque a Milton Keynes (Buckinghamshire) nel 1662, fu educato a Westminster School e al collegio di Christ Church a Oxford, e nel 1687 prese gli ordini religiosi nella chiesa anglicana. Si mostrò vigoroso [...] , accettando la dottrina della non-resistenza all'autorità regia. Dopo la rivoluzione del 1688 giurò fedeltà al nuovo regime di GuglielmoIII, ma continuò a sostenere i principî della High Church. Con l'avvento al trono della regina Anna, essendo i ...
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Poeta irlandese, nato il 3 aprile 1798 a Kilkenny, morto il 13 agosto 1842. Insieme con il fratello Michele (v.) fu educato nel collegio di Kilkenny, dove dedicò la più gran parte del suo tempo a scrivere [...] novelle è The Boyne Water, in cui è descritta con molta evidenza la lotta svoltasi in Irlanda tra Giacomo II e GuglielmoIII. I libri del B. diventarono subito popolari e il successo gli era ormai assicurato: ciononostante la sua vita fu una lunga ...
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Forma di celata, che venne dalla Borgogna e che si chiamò perciò celata alla borgognona o, semplicemente, borgognotta. Consiste in un coppo (fig. 1), fornito spesso di un'alta cresta, una visiera fissa [...] la tradizione essa avrebbe un tempo fatto parte della collezione d'armi della Torre di Londra e sarebbe stata donata da GuglielmoIII a Giovanni-Giorgio I. Ma la visiera, il coprinuca lamellato e gli ornamenti di chiodi dorati, ed altri particolari ...
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Figlio secondogenito di Guglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...]
Bibl.: T. Ilgen, Corrado marchese di Monferrato, versione di G. Cerrato, Casale M. 1890; Savio, Studi storici sul marchese GuglielmoIII di Monferrato ed i suoi figli, Torino 1885; Torelli, in Miscellanea di storia italiana, s. 3ª, XIII; Usseglio, I ...
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GRAEVE, Johann Georg (Graevius, Grevio)
Walter Holtzmann
Filologo, nato a Naumburg il 29 gennaio 1632, morto a Utrecht l'11 febbraio 1703. Nel 1650 s'iscrisse all'università di Lipsia per studiare giurisprudenza; [...] , ma già nel 1658 ritornò a Deventer per succedere al suo maestro Gronovius. Si trasferì infine nel 1661 a Utrecht come professore d'eloquenza.
GuglielmoIII d'Orange lo aveva nominato storiografo di corte ed educatore del principe; ma una storia di ...
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Città della Prussia, che fa parte della "grande Berlino". È sorta attorno a un castello costruito da Federico III nel 1696 sulla riva sinistra della Sprea; contava appena 4100 abitanti nel 1816, 30 mila [...] , con il busto della regina e il sarcofago di marmo eseguiti dal Rauch (1810 e 1815); e vi fu costruita nel 1821-25 dallo Schinkel la casina di Federico GuglielmoIII.
Bibl.: G. Dehio, handb. d. deutschen Kunstdenkm., II, Berlino 1926, pagine 91-92. ...
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Figlia di GuglielmoIII Taillefer conte d'Arles e di Adelaide d'Angiò, nata verso il 980, fu, appena ventenne, maritata a Roberto II il Pio, che aveva ripudiato Berta. La nuova regina si recò a Parigi [...] nel 1003, seguita da trovatori conterranei, che introdussero nell'austera corte dei Capetingi i costumi meridionali, suscitando le proteste di una parte della nobiltà e del clero, per la licenza del linguaggio, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...