GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La resistenza dei soldati di G. impedì a 426, doc. DH.II. 305 (300 bis); G.A. Irico, Rerum patriae libri III…, Mediolani 1745, pp. 158 s., doc. 1408; H. Bloch, Beiträge zur Geschichte ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] storiografico clusino, e il testo della maturità di Guglielmo. Scritta presumibilmente intorno al 1100 sotto l'abbaziato di del Provana in Monumenta historiae patriae, s. 1, V, Scriptores, III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 249-266, 273-299; e ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] dove si narra che fra l'888 e l'889 un Guglielmo discese in Italia dal Regno franco con 300 armati in aiuto di E. Durando, Pinerolo 1908, pp. 1-5; I diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] 1760), la situazione restava quasi insostenibile, quando sopravvenne la morte della zarina Elisabetta e l'ascesa al trono di Pietro III, grande ammiratore di F., che abbandonò l'Austria stringendo poco dopo un patto di alleanza con la Prussia, con la ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] pretesti, F. riuscì sempre a eludere il desiderio di Onorio III. Partì finalmente (ag. 1227) dopo l'elezione del successore (1272). Solo dalla Germania, dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, l' ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] di un concilio che lo ponesse sotto accusa e lo destituisse. Di tale cattura fu incaricato un influente consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, che scese allora in Italia e, con l'aiuto dei Colonna, detenne per qualche giorno il papa, preso ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] "), ma anche da cospicui movimenti intellettuali e letterari.
Vita e attività
Appena diciottenne (1837) ebbe la successione dello zio Guglielmo IV (con l'avvento di V. la corona d'Inghilterra si separò da quella di Hannover, passata al duca di ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] fronte allo spirito autonomistico di Roma (che cercò di reprimere scomunicando Arnaldo da Brescia), e alla minaccia di Guglielmo di Sicilia, A. si appoggiò a Federico Barbarossa: questi, giustiziato Arnaldo e fattosi incoronare imperatore (18 giugno ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] il De regimine principum. In questo periodo strinse amicizia con Guglielmo di Moerbeke (v.), che per lui tradusse opere di innanzi la Summa theologica (fino alla quaestio 90 della III parte; il Supplementum è di Reginaldo da Piperno che utilizzò ...
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Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] la conterranea Lucrezia Gori. Nel 1551 fu chiamato da Giulio III (già vescovo di Palestrina e suo estimatore) alla direzione 4 messe a 4, 2 a 5 e 2 a 6, dedicato a Guglielmo V di Baviera - forse nella speranza, nutrita da P., di succedere a Orlando ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...