AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] da Ferrara, per parte del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. In questi documenti dal 1198 in poi (tutti lectures et commentaires, rist. in E. M. M., Etudes d'histoire du droit, III, 1, Leyde 1959, pp. 233 s., 240, 243; Id., La première époque d ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Pertz, 1866.
Id., Delle cose operate nel Mondo dalla morte di Guglielmo. Cronaca, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 433-810.
R. Elze, Papato, Impero e Regno ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] XXX); ammonisce i baroni a trattare con umanità i sottoposti (Ass. vat. III) e a rispettare i beni e i diritti della Corona (Ass. vat. Studies", 16, 1985, pp. 129 ss.
M. De Boüard, Guglielmo il Conquistatore, Roma 1989 (Paris 1958).
A.L. Fell, ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] era senz'altro nativo di Capua, come testimoniano due lettere del suo epistolario (III, 43 e 45). Il padre, "Angelus de Vinea", era uno iudex, attivi nella Magna Curia, Angelo come notaio e Guglielmo come giudice. La ricchezza della famiglia "de ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] testimone è il ms. Vat. Lat. 6770 (il napoletano BN III-A-30 ne è una trascrizione tardosettecentesca) ‒ cominciò di buon'ora in effetti assai più che probabile, ma che si chiamasse proprio Guglielmo e fosse per di più un de Vinea è indimostrabile e ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del luglio 1206 in cui Carlo, insieme a Roberto ed a Guglielmo giudici, assiste ad una restituzione di 20 once d'oro beneventane et comment. (1100 à 1250), in Etudes d'histoire du droit, III, Leiden 1959, pp. 240 s.; M. Bohácek, Le opere medievali ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] che Bologna gli avesse dato i natali era già affermato da Guglielmo da Pastrengo, e poi dal Panciroli, dall'Alidosi e dall'Orlandi 1151, nel quale egli figura come delegato del papa Eugenio III in una lite tra un ecclesiastico e dei laici. Se ne ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] citati, secondo il Gianorini, il C., Ordinario e Signorino degli Omodei actu legentes:Pavia, Bibl. univ., ms. Tic. 529, fasc. III. A), non comunque dal 1383, come afferma il Besta (La scuola giuridica pavese, p. 259). Solo dal 1383 peraltro sappiamo ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] , n. 3. 6) "Additiones" alla Lectura super Codice di Guglielmo da Cun (Lugduni 1513). Manoscritti di tale Lectura sono a Basilea a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl. Naz., Mss. III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, Bodleian Library, Cod. ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] In una recensione a La Repubblica d'Augusto di Guglielmo Ferrero (Milano 1906), pubblicata sul periodico modernista Il Roma; ristampa, ibid. 1934; 2 ed., Milano 1938. Il volume III uscì a Milano nel 1936). Del 1928 è Le fonti del diritto privato ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...