MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] dopo un primo statuto del 1220, concesso dal papa Onorio III, ebbe una nuova organizzazione nel 1289 con Niccolò IV. al principio del sec. XII, quando Montpellier si rivolta contro Guglielmo VI, che riesce a ottenere contro la città ribelle una bolla ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] si occupa anche del Consiglio di stato, inserendo questo consesso nell'ordinamento costituzionale dello stato. Detta costituzione (titolo III, sez. 3ª, della parte 2ª) istituisce una categoria di organi (costituzionali) ausiliarî del governo: e tali ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ancora in funzione. Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la costruzione di una torre e suggerisce che anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo II Villehardouin su una cima scoscesa pochi chilometri a ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] .
Rustant, M., Les Français travaillent-ils trop?, in ‟Analyse et prévision", 1970, III, pp. 535-561; IV, pp. 609-628.
Taylor, F. W., Shop , con la Conferenza internazionale di Berlino convocata da Guglielmo II, e culminerà nel 1919 a Versailles con ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van Mgr L. Ciamberlani, vice-superior Santa Sé da Revolução Francesa a Bonaparte (1790-1803), I-III, Lisboa 1973.
Id., Relações diplomaticas de Portugal com a ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] crisi economica, politica e religiosa della seconda metà del III secolo, le città si circondano di una muraglia e realtà tangibile che si può ritrovare in molte città del Medioevo: Guglielmo dalle Bianche Mani non chiama forse con questo nome uno dei ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] tesi teocratica affermata da Gregorio VII e ripresa da Innocenzo III e da Bonifacio VIII. L’autonomia dello S. invece, è invece teorizzata da Dante, da Marsilio da Padova, da Guglielmo di Occam, da Wycliffe. Per Dante l’autorità imperiale deriva ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo de la Jugie, Étienne Aubert (futuro Innocenzo VI), Guy la sovranità sullo Stato d'Aquitania mentre era in vita Edoardo III e che la regione, in seguito, divenisse un semplice feudo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e residenti toscani all'estero e la segreteria di Stato.
Cosimo III seguì con trepidazione le varie tappe del viaggio di G. fino a Düsseldorf nel 1697 sulle feste organizzate dall'elettore Guglielmo (I Castori, barriera tra le feste celebratesi nelle ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] pubblico", al quale Gaetano De Sanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l'opera del F. (Scritti minori,III, Roma 1972, p. 409), aveva più sensibilità e ragione degli accademici allarmati, stizziti e rumorosamente protestatarii. La ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...