DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] 465), limitava nel contempo gli entusiasmi per l'opera di Guglielmo Ferrero, avvertendo (ibid., XI-V [1912], p. una risposta severa, magistrale, incontrovertibile (rist. in Scritti minori, III, Roma 1972, pp. 250-81), assai pregiudizievole alla fama ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] Bernardo Capponi, fratello del destinatario (il frate domenicano Guglielmo Capponi), e di Cristoforo di Carlo Marsuppini, dice 76-77; A Verde, Lo Studiofiorentino. 1473-1503. Ricerche e documenti, III, 1, Pistoia 1977, pp.8-9; IV, 2, Firenze 1985, ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] gli studi di filologia romanza (Intorno alla poesia di Guglielmo IX d'Aquitania e dei più antichi trovatori, Pavia 1940 rivista di prestigio come Lettere italiane, con Gli albori della poesia moderna (III [1951], pp. 8-31). Nel 1952 il G. tornò a ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] 1487 a Bergamo. Il 14 febbr. 1488 l'imperatore Federico III lo nominò conte palatino, volendo in questo modo metterne in reparanda augenda servandaque, Basileae 1554, del medico bergamasco Guglielmo Grataroli (1516-1568), e un adattamento volgare di ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] dei Pirenei: 1560-1659), costruito in parte sul Libro della Croce, ma assai più sui precedenti Annales Alexandrini compilati da Guglielmo Schiavina (furono pubblicati solo nel 1867 a Torino). L'opera uscì con una dedica del primo editore (il milanese ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] de Brixia domini papae medicus", da identificarsi, probabilmente, con Guglielmo Corvi, che fu archiatra pontificio a partire dal 1298. Infine der normannisch-staufischen Epoche, in Centralblatt für Bibliothekswesen, III (1886), pp. 187-189, 225; M. ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] Mantova, dove è annoverato da Bernardo Tasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el fedel Crotto, c'ha stil sì puro, (elegia al "divino" Ercole Gonzaga: Herm. I, c. 2; III, cc. 57-59; epicedio per la morte di Francesco Gonzaga: Farrag ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] 133-140 passim; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie della R. Accademia (1929), ad ind.; R.J. Sealy, The Palace Academy of Henry III, Genève 1981, pp. 60-62; J. Balsamo, Les italiens de la ...
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DEL GRAZIA, Soffredi
Mario Pagano
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, probabilmente verso il 1240, da Grazia di Soffredi della famiglia dei Bargesi, proprietaria di immobili nel quartiere [...] di una causa promossa dal D., durante la podesteria di Guglielmo da Cornazzano, per ottenere, cosa che gli riuscì, la I trattati di Albertano da Brescia in dialetto venez., in Studi di letter. ital., III (1901), pp. 154, 157 s., 172; F. Torraca, S. D. ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] e il '95. Meno significativa è invece la citazione del Libro della Scala nel Commentoal Dittamondo che Guglielmo Capello scrisse per Niccolò III d'Este (dal 1435 al 1437), perché tale citazione deriva soltanto dal Dittamondo stesso. I riferimenti al ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...