MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] recente (1543) campagna di Carlo V contro il duca Guglielmo di Cleves-Guelders. Alla sua realizzazione non sono estranei Roma 1810, pp. 18-22; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, III, Milano 1833, pp. 519 s.; C. Promis, Vita di G. ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] (1925), pp. 23-25; A. Boselli, Rimpianti parmigiani di Guglielmo du Tillot (con due lettere inedite), in Aurea Parma, X ( ; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, III, pp. 184 s., H. Bedarida, Les premiers Bourbon de Parme ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] quartiere. Oltre al D. ci dà notizia di Iacopo di Guglielmo, di lacopo di Gherarduccio e di lacopo di Domenico. Inoltre leggenda dei secoli d'oro della letter. ital., Bari 1972, pp. 9-13; Encicl. dantesca, III, pp. 563 ss. (s. v. Lana, Iacopo della). ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e della SS. Trinità di Chioggia, in Arte veneta, XXVI (1972), pp. III s., 118, fig. 138; R. D'Alano, Del veneto Paolo Piazza ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] valorosi, e illustri..."): l'edizione venne stampata da Guglielmo Rovilio a Lione nel 1546 e, sempre nello stesso . IX.67-68: G. Cinelli, La Toscana letterata, II, pp. 1445-58; III, p. 868; Magl. IX.78: A. M. Biscioni, Giunte alla Toscana letterata ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per trovare un impiego presso qualche ecclesiastico. Sotto Giulio III ricevette gli ordini religiosi e intorno al 1552 fu si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] diritto, XXII [1901]); Annali d'Italia dalla morte di Valentiniano III alla deposizione di Romolo Augustolo (Roma 1896; estr. da , se in un tardo scritto Le iscrizioni funerarie del cardinale Guglielmo Fieschi, in Bull. d. comm. archeol. comun. di ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico Guglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini 1840, pp. 140-146; T. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, t. III, Firenze 1844, p. 281; G. Sforza, Il marchese C. L., ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1482.
Il 28 ottobre 1477, quando morì lo zio Guglielmo Pagello, che dal 1464 al 1470 era stato segretario di Tre cappelle gentilizie nelle chiese di S. Lorenzo e di S. Corona, III, La cappella di Piera da Porto Pagello e la pala di B. Montagna ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] originario.
Alla morte dell’elettore Giovanni Guglielmo (1716) Pallavicino ritornò via Kassel a musicisti. Le biografie, V, p. 554; The New Grove dictionary of Opera, 1992, III, p. 838; The New Grove dictionary of music and musicians (ed. 2001), XIX, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...