BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] attività d'editore col De originibus rerum di Guglielmo da Pastrengo; l'edizione, assai scorretta, Vaccaro Sofia,Catalogo delle edizioni romane di Antonio Blado…, I, Roma 1891, n. 71; III, ibid. 1942, nn. 1189, 1207 s.; IV, ibid. 1961, n. 1525; ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] de Villejuif diretto da Ch. Oberling. Quando nel 1956 Di Guglielmo lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti di età, il G. , in Trattato italiano di medicina interna, diretto da P. Introzzi, III, 1, Roma 1961, pp. 168-172, in collaborazione con S ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] con altre personalità di rilievo, come testimone al testamento di Guglielmo Castelbarco il Grande, amico di Cangrande I della Scala e Questiones super De generatione et corruptione; Questiones super III Metheororum. Altri testi, perduti, sono citati ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] nel marzo 1691, grazie all'interessamento continuo del Redi, viene eletto medico della figlia di Cosimo III, Anna Maria, che andava sposa a Giovanni Guglielmo, elettore del Palatinato. Al suo seguito parte il 6 giugno 1691 per la Germania (durante il ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] metà dell'Ottocento, prevalentemente ad opera di Guglielmo Libri, noto bibliofilo fiorentino, che attribuì arti, I (1827), pp. 289-96; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 461, 470; B. Moion, D. C., in L. Grillo, Elogi ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] 1959, sotto la direzione di L. Condorelli succeduto al Di Guglielmo nel '56.
Incaricato dell'insegnamento della clinica delle malattie della Società italiana di medicina interna, Roma 1953, III, Relazioni, Roma 1953). Vari e di grande interesse ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] nei primi mesi della vita extra-uterina, in Riv. ital. di neuropatologia, Psichiatria ed elettroterapia, I (1908), 8, pp. 353-358; III (1909), 7, pp. 289-299; Stati nevropatici consecutivi al terremoto del 28 dic. 1908 in Sicilia, ibid., II (1909), 2 ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] in Spagna di durata non precisata, su invito di Enrico III di Castiglia; alla corte spagnola poté procurarsi una certa rinomanza con un altro Pietro da Tossignano di molto precedente, che Guglielmo da Saliceto cita come suo maestro, autore di un De ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] S. Salvatore, sostenne una causa contro Ubertino del fu Guglielmo da Parma. Nel luglio 1298 doveva essere già un affermato quindi, probabilmente, anche quel frammento sulle urine del cod. Marciano it. III, 15 (5005), cc. 41r-42v, attribuito a G. dall' ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] subito un particolare interesse per l’antropologia, il cui insegnamento, tenuto da Guglielmo Romiti, inserì fra i corsi a scelta dei primi tre anni. Nel lebensalters, in Histologische und Histopathologische Arbeiten, III (1910), pp. 297-351; Sul ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...