VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] 1198, egli era affidato alla tutela di papa Innocenzo III. La scelta della località in cui viene richiesta la monaco del Goleto, fosse intenzionato a esaltare la figura di Guglielmo attribuendo a lui solo, alle sue virtù di asceta e taumaturgo ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato da Corrado III. E. III invece rimase in Francia, passando l'estate e l'inizio di politica ecclesiastica come la destituzione dell'arcivescovo Guglielmo di York, elevato in modo non canonico, ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] la quale vi siete attirata la scomunica" (Libellide lite, III, p.22). Era una proposta che mirava chiaramente a questioni che l'episcopato inglese non era in grado di risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. II fu comprato dai doni di ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] il 9 giugno 1788 dal re di Prussia Federico Guglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso missione Consalvi e il Congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73 ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Passignano, Settimo (quest'ultimo, donato dal conte Guglielmo il Bulgaro, non figura più fra i monasteri il 10 ottobre dello stesso anno.
La festa liturgica venne fissata da Celestino III al 1° ottobre in Toscana (bolla del 6 ott. 1193 ai ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] : ma anche questa conclusione fu sconfessata subito dopo sia da Sigismondo III, sia da Rodolfo II.
Anche i ripetuti colloqui tenuti dal C la missione a Roma, nel settembre del 1598, di Guglielmo Bishop e di Roberto Charnock, i quali rinnovarono al C ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo Becchi, vescovo di Fiesole e priore generale dell Bausi, Messina 1998, pp. 32, 362 s.; Bullarium O.S.A., a cura di C. Alonso, III (1417-1492), Romae 1998, nn. 830, 871; IV (1492-1572), Romae 1999, nn. 36, ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] quale peraltro essi invece avevano largheggiato e che era stato messo in crisi, dopo la morte di Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza di Innocenzo III. Proprio intorno al 1224 saliva la tensione tra lo Svevo e Onorio ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] mendicanti, i secolari, con a capo Guglielmo di Saint-Amour, attaccarono risolutamente l'Introductorius anche le cronache dell'Ordine: Chronica XXIV Generalium, in Analecta francisc., III, ad Claras Aquas 1897, ad Indicem (vedi inoltre pp. 646-649 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il Turco, del quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese il C. dell'acquisto in Roma R. Magdaleno, Valladolid 1961, p. 56; L. Chiesi, Papa Giulio III ela guerra di Parma e della Mirandola secondo il cart. d'I. C ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...