CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] come famiglia curiale, e parla di Matteo, avo di Guglielmo, come di un cavaliere molto ricco. Benché lo status in Storia della cultura veneta, a cura di G. Folena, II, Vicenza 1976, pp. 311-319; Repert. fontium hist. MediiAevi, III, Fontes, p. 655. ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] anno del suo regno Tancredi nominò i conti Guglielmo di Caserta, Riccardo di Carinola, Hugo Lupinus . Antonucci, Note critiche per la storia dei Normanni nel Mezzogiorno d'Italia, III, Rilievi sul feudo normanno, in Arch. stor. per la Calabria e la ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] Caetani dovettero disperdersi per sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte di Mantova, il C. Pietro e Stefano di Valvisciolo. Nel 1548 ospitò Paolo III in Cisterna e negli stessi anni affidò all'architetto militare ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] di Spagna Filippo II e del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga. Dalla fine del maggio 1577 all'agosto , II, Mantova 1955, p. 857; III, ibid. 1956, pp. 32, 59 s., 70-84, 86-91, 94-96, 351; Mantova, La storia, III, Mantova 1963, ad indicem; G. Coniglio ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] coeva della fazione borgiana attribuì invece la responsabilità dell'assassinio ai due fratelli del C., Giacomo e Guglielmo, appoggiandosi alla testimonianza tendenziosa che Giovanni Cifra rese al processo e alla sospetta esclusione dal testamento di ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury e altre ancora), ma è improbabile che . Ricci, Franciscus Pipinus, in CALMA (Compendium Auctorum Latenorum Medii Aevi), III, 5, Firenze 2011, pp. 525 s.; F. Delle Donne, Una ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] Dopo aver provocato l'espulsione dei milites della città, Guglielmo Landi fu bandito e il F. lo seguì nell' Xe la fin du XIIIe, siècle. Essai d'histoire urbaine, Lille-Paris 1979, III, pp. 1217, 1221, 1235, 1254, 1257, 1278, 1280 s., 1305, 1345 ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] ; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da Amedeo VIII ad Emanuele Filiberto, II, Torino 1893, pp. 323-326, 329, 334-337, 365, 396-527; III, ibid. 1895,passim; M. C. Daviso di Charvensod,Filippo il Senza Terra, Torino 1941, pp. 270-332, 346-356, 366, 391; L ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] gli assedianti, i Ferraresi guidati da Guglielmo Marchesella e le truppe bertinoresi condotte dalla mem. della Deputazione di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1951-53), (poi in Id., Oriente e Occidente nell'Alto Medioevo, Padova 1968 ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] punto Maria Luisa, insieme con i figli Albertina e Guglielmo e vari dignitari dello Stato, tra i quali il C Risorg. e dell'unità d'Italia, II, Milano 1934, pp. 387, 389, 395; III, ibid. 1936, p. 126 (ove erroneamente il C. è dato per vivo nel giugno ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...