CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di recarsi a Parigi per seguire negli studi il figlio Luigi Guglielmo, e non tornò a Firenze che nel 1840, quando il commendatore dell'Ordine di S. Giuseppe, ciambellano di Ferdinando III.
Pur formatosi come architetto nell'Accademia di Firenze, i ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] per dei terreni a favore del cugino Benedetto di Guglielmo (testimone l’orefice fiorentino Pietro di Domenico; docc. s., 258 s.; R.P. Ciardi, Uno stemma e una statua, in Artista, III (1991), pp. 38-47; C. Acidini Luchinat - G. Galletti, Le ville ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , Storia pittor. d. Italia [1808-9], a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad Ind.;A. J. Dezaillier d'Argenville, Abrégé de la 15, tav. XXII; A. Marabottini, Un disegno di Guglielmo Courtois e la "battaglia eroica", in Commentari, XXIII(1972 ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] l'elaborazione orale dei temi epici che appunto alla redazione del poema quale è nota hanno condotto.Guglielmo di Malmesbury, nei suoi Gesta regum Anglorum (III, 242; Rer. Brit. MAe. SS, XC, 2, 1889, p. 302), composti nel 1125, dà notizia del fatto ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] de' Medici al cognato, l'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg.
La riproduzione della statuaria classica è l parentela, e Carlo Alberto di Sardegna, genero del granduca Ferdinando III, che riportò a Torino - dove ancora figurano nel Museo ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] chiese la cui ricostruzione fu avviata durante il regno di Guglielmo I (1066-1087) seguirono così da vicino il modello Study of the Buildings erected by Roger Bishop of Salisbury, JBAA, s. III, 34, 1971, pp. 62-83.
M.F. Hearn, The rectangular ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] serie Superfici in tensione e fu invitato a Documenta III. Nell’ambito della ricerca, inoltre, in questo stesso .
Nell’aprile del 2000 gli fu conferito il premio internazionale Guglielmo Marconi per la scultura. Nel maggio il comune di Laives ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] papa Silvestro II (999-1003), al quale Guglielmo di Malmesbury attribuì la diabolica creazione di una la fontana a forma di pavone erogante acqua per lavarsi le mani (sezione III, cap. 9) sono congegni tipici, forse più diffusi di quanto si immagini ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] et protector dell'Ordine ebbe origine in questo contesto: Onorio III affidò tale incarico a Ugolino di Ostia, che era già Nei mesi e negli anni successivi egli procedette duramente contro Guglielmo di Saint-Amour e i maestri di Parigi, confermando e ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] , in cui spicca in modo particolare l'opera di Guglielmo di Malmesbury (ca. 1080-1143).Della Cronaca di Fiorenzo Cahn, St Albans and the Channel style in England, in The Year 1200, III, A symposium, New York 1975, pp. 187-230.
M. Baker, Medieval ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...