GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] un gruppo di ecclesiastici, guidati dall'arcivescovo napoletano Guglielmo Guindazzo, promosse l'unione cittadina predicando a sostegno Nel contesto del duro confronto che opponeva papa Callisto III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] Ludovico Donati e Nicolò Moschini, per migliorare i rapporti con Carlo III. Sbarcò il 20 marzo a Piedigrotta, dove i legati furono al Donati e al Pietramala erano Bartolomeo Cogorno e Guglielmo d’Altavilla. Nell’estate del 1383 cercò d’impedire ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] . 1482) ed ebbe ampia circolazione, era dedicata a Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di S , pp. 101-145; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, III, Bergamo 1959, pp. 97, 108-110, 144, 262; C. Piana- ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] il conflitto fra il G. e il primo presidente Guglielmo Leone, con il quale i rapporti erano ormai fortemente deteriorati Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, II, app. II, p. 14; III, app. IV, p. 80; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] . venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato 'Italia, XII, p. 182; G. Drei, Le carte degli archivi parmensi, III, Parma 1950, ad Indicem, sub voce "Obizo canonicus, prepositus et inde ep. ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] di quell'anno, alla devoluzione di Verona nelle mani di Guglielmo. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta poco tempo dopo, . 112, 365, 486 ss., 490; II, ibid. 1916, p. 587; III, ibid. 1919, pp. 50, 52, 148; Chartularium Studii Bononiensis, VI, Bologna ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, governatore dei Paesi Bassi, cui entro apost. Vaticana, Barb. lat., 6828; 9892, c. 220; Chigi, A.III.54, cc. 666-718; B.VI.103; G. Urceoli, Consultationes forenses rerum ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] , riprendendo e sintetizzando energicamente quanto aveva già detto in Cv III XI 10, che non si dee chiamare vero filosofo colui sposi della cupidigia citano a gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand e le Opere di Innocenzo IV , grande decretalista, ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 1, Napoli 1750, pp. 450 s.; L. Giustiniani, Memorie pp. 324-326; Id., Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italia meridionale, in Arch. ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] un "Ruffinus iudex" appare quale vicario del podestà cittadino Guglielmo Crispo. Un ulteriore documento, noto già a Francesco Torraca lodigiana di stampo filottoniano, contraria dunque a papa Innocenzo III e al suo pupillo di allora, Federico II. Ma ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...