BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Quel regno era stato creato nel 1815 e affidato a Guglielmo I d'Orange-Nassau, figlio dell'ultimo statolder delle e, quindi, buono per poter essere riesumato ora che l'unità veniva ristabilita. È noto infatti che il termine Lotharingia (Lorena ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fronte dell’unità determinata dall’adesione al cristianesimo, la filosofia etica [...] le presenta l’oggetto da volere e quando l’oggetto è buono sotto ogni aspetto, cioè Dio, la volontà non può non Il volontarismo del XIV secolo
L’accentuazione della volontà e delle sue capacità di scelta si presenta con forza in Duns Scoto, Guglielmo ...
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Etica
Enrico Berti
Abbreviazione di Etica nicomachea, la più nota e importante opera di Aristotele sulla morale, in dieci libri, così chiamata perché dedicata dall'autore al figlio Nicomaco o, più probabilmente, [...] pressoché la stessa espressione, mentre la trad. di Guglielmo di Moerbeke omette il primo sortiri); Mn I XIII 4 De hiis Cv III XI 14 fine de l' amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè ...
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TERRISIO DI ATINA
EEdoardo D'Angelo
Della biografia del maestro T. gli elementi accertabili non sono numerosi. Il nome Terrisius, collegato alla qualifica di magister, cioè docente universitario, si [...] Fasanella, Giacomo di Morra, Guglielmo di S. Severino) tentò di sopprimere il sovrano; scoperti, alcuni si T. ritengono il maestro degno di doni concreti in cambio di quelli culturali da lui offerti (testo VI.: "È senz'altro onesto e buono / al ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] il braccio ovest, il resto era riservato ai conversi. Nulla è rimasto dell'antica fabbrica di Cîteaux, ma è comunque possibile ricostruire l'aspetto delle abbazie cistercensi grazie al buono agli anni del regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu ...
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TEOBALDO da Ceccano
Nacque forse nella seconda decade del XIII secolo, ma una sua collocazione nella genealogia dei conti di Ceccano è problematica.
Un Teobaldo viene menzionato (insieme con Giordano, [...] suo testamento affidò al figlio Guglielmo e appunto a Teobaldo frater suus il controllo sui beni assegnati alle Spiazzi, San Tommaso d’Aquino. Biografia documentata di un uomo buono, intelligente, veramente grande, Bologna 1995, p.325; Ystoria sancti ...
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Duns Scoto, Giovanni (lat. Iohannes Duns Scotus) Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 ca
m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell’ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le [...] , contribuirà un altro francescano, Guglielmo di Occam. D. S Dio e delle creature. Sebbene l’intelletto impieghi il medesimo concetto (essere) parlando dell’essere increato e , libero, provvidente, giusto, buono, misericordioso, ecc., ma soltanto ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] di «re buono».
L’avventura coloniale
Umberto I proseguì la politica del padre, incoraggiando il governo di Agostino Di fronte al pericolo ‘rosso’ il re, ammiratore dell’energico imperatore tedesco Guglielmo II e del militarismo prussiano, appoggiò ...
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Alessandria
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
La città piemontese era stata fondata nel 1168 in una zona dove esistevano già nuclei di abitazioni; narra Salimbene: " Anno Domini MCLXVIII, ut adimpleretur [...] buono papa Alexandro " [Schiaffini, Testi p. 105]). Dal 1183 al 1200 circa portò il nome di ‛ Cesaria ' impostole dal Barbarossa; per tutto il contro Guglielmo di Monferrato, morto prigioniero appunto in A. nel 1292, e continuata contro il figlio ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] industrie domestiche, spesso assai antiche e caratteristiche per ilbuon gusto (oggetti di legno; ferro battuto; filigrane (attenuazione già verificatasi nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...