L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Tauride, e nella Rachele, ma qui non fermandosi l’impatienza et ilbuon gusto di quel letterato Signore, egli m’incoraggi per sino a dare decimosettimo, I-VII, a cura di Nicolò Barozzi - Guglielmo Berchet, Venezia 1856-1877: IV, Inghilterra, pp. 291 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] modernisti», ossia le dottrine di Giovanni Duns Scoto e di Guglielmo di Ockham, rimaste sostanzialmente estranee al suo pensiero.[85] a Lipsia (Weigel) nel 1854; del Todeschini loda il «buon senso critico non comune» e ricorda le osservazioni all' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] alla Sicilia normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath quelli di diversi autori in volgare si trova il ritratto di un buon falcone, ben proporzionato e dal comportamento presumibilmente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Cipro; si riscontrano, inoltre, buone produzioni locali da fuoco (Palestina che Eusebio di Cesarea nel IV sec. d.C. associa con il "campo romano al margine della steppa" (On., 128, 21). e di alberi da frutto citati da Guglielmo di Tiro nel 1144) e ora ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] Maria al re Guglielmo II, ma le trattative si erano interrotte e si profilava un nuovo rischio di guerra. Questa volta, però, il comune veneziano non fu disponibile e il doge Vitale Michiel oppose un rifiuto per non turbare i buoni rapporti con ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] non meno pubblica, né importante.
Nel 1912, ad esempio, il Kaiser Guglielmo II di Germania, «giunto in bacino di S. Marco con del fanciullo», i «premi di lettura», i «premi per ilbuon allevamento dei bambini», i premi per la «sorella maggiore e ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] i testi aristotelici, benché nella imperfetta traduzione di Guglielmo di Moerbecke, ma quando ancora solo alcuni ne quale dovere patrio veneziano, il compito di continuare a narrare e documentare le vicende e ilbuon diritto di Venezia.
Le ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] partecipato al gruppo modernista radicale romano (come Guglielmo Quadrotta), Romolo Murri e – soprattutto nelle prime a sacrificare le proprie convinzioni filosofiche pur di conservare ilbuon nome di cattolico e l’impegno prestato alla formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] attribuita a Giano della Bella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno dei punti nodali del racconto. Quel che particolarmente è o Guglielmo di Ockham, la dottrina era entrata in crisi con il grande scisma d’Occidente (1378), quando il ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di Leonardo Bruni, che aveva soppiantato quella medievale di Guglielmo di Moerbecke: in A Bibliography of Aristotle Edition 1501- deve essere tenuto dal cittadino che ama la patria e ilbuon governo.
È Francesco Vettori a rispondere nella maniera più ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...