BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Capitando esso dopo ilbuon esito dell'arbitrato tra Francia e Inghilterra e dopo il trionfo sui Colonna, prelati e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] numerosi pezzi antichi in Inghilterra e vi stabilisce il "buon gusto" delle pitture storiche, mentre lo scultore 12-23: F. Coarelli, Su un momento funerario romano nell'abbazia di San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I, 1967, pp. 46-71; J ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] effetti in città e in campagna. Il re che simboleggia ilBuon Governo è attorniato dalle quattro Virtù cardinali e tipologie nelle sculture del chiostro benedettino, in L'anno di Guglielmo. 1189 1989. Monreale percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Teatro Gallo di S. Benedetto: pur elogiando ilbuon tenore comico delle esecuzioni, filtrano i distinguo sia Fano, L’opera alla Fenice dal 1792 a oggi, pp. 67-81; Guglielmo Barblan, Donizetti alla Fenice, pp. 99-111; Vincenzo Terenzio, Bellini alla ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] . A Mantova, poi, il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il vescovo della città, Gregorio in cui si sostiene, tra l'altro, «che non è buon modo di riformar la Germania con tagliar la testa ai principali della ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di Federico. Quest'ultimo ringraziò Innocenzo III per i suoi buoni uffici anche il 12 luglio 1213 in un ampio documento, noto col nome ricorrendo in caso di necessità alla forza militare.
Re Guglielmo riconobbe la Lega nel febbraio 1255, se ne pose ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi e mantenere in buono stato la flotta di galere, il cui numero crebbe rapidamente tra il 1665 e il 1690. L'Arsenale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Il nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il idee e suggerimenti ch'egli non ebbe. Che Egli fosse buono, sì. Che fosse indifferente, no. Quanto egli tenesse alla ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Università di Friburgo e poi, nel 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Costantino, Teodosio, Carlo Magno e Ugo Capeto83. Come ogni buon principe Costantino fu ostile agli adulatori ma, pur avendo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nel marzo 1915 l’Opera nazionale per la buona stampa, il cui scopo era di diffondere «giornali, e periodica e l’editoria, cit., pp. 284-285.
46 L. Bedeschi, Quadrotta Guglielmo, in DSMC, II, pp. 523-525.
47 F. Traniello, L’editoria cattolica tra ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...