Nata verso il 1122, suo padre Guglielmo X duca d'Aquitania e conte di Poitou, prima di morire, l'aveva fidanzata all'erede al trono di Francia Luigi, il futuro Luigi VII, lasciandole in eredità tutti i [...] e di Eleonora si scontrarono, ma stavolta si svegliò in lei la madre. Ella amava del più sviscerato amore il terzogenito del secondo letto, Riccardo Cuor di Leone: lo nominò erede dei suoi dominî diretti fin dal 1170, lo appoggiò nella rivolta contro ...
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Forma di celata, che venne dalla Borgogna e che si chiamò perciò celata alla borgognona o, semplicemente, borgognotta. Consiste in un coppo (fig. 1), fornito spesso di un'alta cresta, una visiera fissa [...] tra cui quelle del salone dei Cinquecento e del Quartiere di Leone X in Palazzo Vecchio a Firenze. Nel sec. XVI fu di Londra e sarebbe stata donata da Guglielmo III a Giovanni-Giorgio I. Ma la visiera, il coprinuca lamellato e gli ornamenti di chiodi ...
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Figlio secondogenito di Guglielmo V, marchese di Monferrato, nacque probabilmente verso il 1146. Dal 1170 partecipò col padre alle guerre e agli avvenimenti politici subalpini, seguendo la politica imperiale. [...] due rivali, riconoscendo a Guido il regno e a C. il diritto di successione e il possesso di Tiro, Sidone e Leone.
Bibl.: T. Ilgen, Corrado marchese di Monferrato, versione di G. Cerrato, Casale M. 1890; Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] altare a bassorilievo raffigurante San Leone I papa in ginocchio frammentarie di un altare fatto erigere da Guglielmo "de Pereriis" in S. Giovanni in di più discutibile attribuzione.
Artista poco vario, il C. ripeté le forme della scuola lombarda più ...
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Nato nel 1187 da Costanza erede di Bretagna, e da Goffredo d'Inghilterra, figlio del re Enrico II e fratello di Riccardo Cuor di leone e di Giovanni Senzaterra, venne al mondo sette mesi e mezzo dopo la [...] di leone (1199), la successione al trono d'Inghilterra rimase contestata fra il duca dodicenne e lo zio Giovanni, il quale sacrificando il suo protetto, il quale però trovò valido appoggio presso i feudatarî del Poitou, guidati da Guglielmo des ...
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Incisore fiammingo, nato a Bolsward (Frisia) nel 1581 circa; morto in Anversa il 12 dicembre 1659. Nel 1625 era ad Anversa maestro nella gilda di S. Luca; nel 1628 si stabiliva a Bruxelles: la sua prima [...] cui la migliore stampa è la Caccia al leone; e un'altra di Piccoli paesaggi, pure e la vittoria di Leopoldo Guglielmo, governatore generale dei Paesi seta per offrirla all'arciduca alla fine del 1653. Il ritratto di Schelte van B. fu dipinto dal van ...
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Famiglia anglo-normanna, che si trapiantò in Inghilterra al tempo della conquista normanna, stabilendosi specialmente a Tulbury Castle (Staffordshire). Tra i suoi membri sono particolarmente degni di menzione [...] di Derby, che si ribellò nel 1173, e fu poi in Siria con Riccardo Cuor di Leone, morendo all'assedio di Acri (1190); il figlio di lui, pure nominato Guglielmo, che ebbe parte notevole nell'azione dei baroni contro la monarchia; Roberto, che sposò una ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di Filippo II Augusto di Francia e di Alfonso IX di León, anche perché per altre ragioni non voleva prendere misure severe poi si attirò l'ostilità dell'alto clero quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo zelantemente e in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] dei Giochi, nel 396 a.C. (XCVI Olimpiade), quando il corridore Leon di Ambracia incolpò gli ellanodici di aver favorito la vittoria dell del sovrano prussiano Federico Guglielmo IV e di suo fratello, il futuro kaiser Guglielmo I, del quale Curtius ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il capitolo sostenuto dal re di Francia, Jean Lemoine (Johannes Monachus) il noto canonista e inizialmente vicecancelliere pontificio, Guglielmo di altri vaticini tramandati sotto il nome dell'imperatore Leoneil Saggio. Il testo dev'essere stato ...
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