CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] del castello; durante il combattimento che ne seguì giunsero a sostegno di Guido di Montefeltro Guglielmo de Pacis, capitano XXII, a cura di H. Cardauns, 1872, pp. 529-547; Leone Cobelli, Cronache forlivesi, a cura di G. Carducci-E. Frati, Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] il solidarismo sperimenta concreti strumenti di elaborazione e di attuazione.
Corporativismo e solidarismo sono stati elementi strettamente coesi nella storia del pensiero sociale della Chiesa fin da quando, nel 1878, Leone e Guglielmo Masci quando ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] esplicitamente Benvenuto da Imola (a cui appunto il paragone col leone suggerisce l'idea della magnanimità), e che Aragona, Carlo I d'Angiò, Enrico m re d'Inghilterra e Guglielmo VII marchese di Monferrato. E nel passarli in rassegna indica con pacata ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] Natura rerum 28, Rabano Mauro De Universo IX 18-19, Guglielmo di Conches Philosophia Mundi III 10, Adelardo di Bath Quaest. tutto si estende il potere temperante del freddo Saturno che mescola il suo gelo al caldo impetuoso del Leone ardente (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] scia della teoria di Guglielmo di Occam sull’indipendenza della filosofia dalla teologia, scrive il primo trattato di filosofia ° sec. con la restaurazione del tomismo per opera di Leone XIII con l’enciclica Aeterni Patris (1879).
Origine e sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] Il sacerdote veneziano Giovanni Agostino Panteo pubblicò a Venezia, con il permesso del Consiglio dei Dieci e con dedica a Leone origini a Jung, Roma 2001.
C. Crisciani, Il papa e l’alchimia. Felice V, Guglielmo Fabri e l’elixir, Roma 2002.
A. ...
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Le invenzioni
Piero Ventura
Inventare per risolvere problemi
Inventare significa risolvere un problema teorico o pratico attraverso la costruzione di strumenti e di oggetti o lo sviluppo di nuovi metodi [...] è veloce come una gazzella o forte come un leone. non ha la vista dell'aquila o l' scorso, grazie al genio di Guglielmo Marconi, nasceva la trasmissione radio: questo caso c'è un motore elettrico che tira il cavo al posto di un essere umano!
Aprire ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Su "Il Messaggero" di Roma a S. De Feo successe nel 1953, dopo un breve interim del critico teatrale Ermanno Contini, Guglielmo Biraghi. Bernardo Bertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] , si è detto che nascessero quattro figli maschi (Pepo, Guglielmo, Bindo e Manno), ma di essi, tuttavia, nulla ci il Boccaccio - sposò Leone di Poggio, banditore del comune, fra il 1279 e il 1299. Da queste nozze nacquero - scrive ancora il ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi liberato nel 1251) fra il 1258 e il 1263 e che ancora conservano il sigillo personale di E., cioè un leone rampante. Ciò non toglie ...
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