PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] stipulato con l’avallo del cardinale legato Guglielmo da Pavia (o da Marengo). Il suo abbaziato a Rivalta fu breve (1180 lo controllava di fatto, e il re di Armenia, Leone, che rivendicava su di esso diritti legittimi; il progetto (agosto 1210) di ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] Otto von Bismarck nell’atto di rendere conto a Guglielmo I. Se è esatta, questa testimonianza illustra due stessa osservazione per il riavvicinamento della S. Sede e della Russia operatosi durante il pontificato leoniano, culminato con l ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] ricomposto tra il 1842 e il 1847 dai mosaicisti dello Studio Raffaele Castellini, Guglielmo Chibel e fascia esterna del tavolo tondo detto lo Scudo di Achille, donato nel 1826 da Leone XII al re di Francia Carlo X (D. Ledoux-Lebard, in Antologia di ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] e S. Sede, e in seguito a una nutrita corrispondenza nei mesi successivi tra Leone XIII e Guglielmo I e tra il segretario di Stato card. L. Nina e lo stesso Bismarck, il 18 luglio 1879 lo J. fu incaricato di negoziare con l'ambasciatore di Prussia a ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del di del fu Leone, un "cassio" situato in Legnano tra il ponte Carrato e i vicini mulini sul fiume Olona. Il L. mirava ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] contatto con Guglielmo Sirleto, conclavi di Urbano VII, di Gregorio XIV, di Leone XI e persino di Paolo V, occasione in in Italia, XXII (1968), 2, pp. 492-496; G. Mantese, Il cardinal A. V. e l’origine delle compagnie della carità, in Archivio veneto ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] , fu sicuramente Leone, che aveva iniziato la carriera come cappellano papale e fu anche auditor presso il tribunale della Curia , e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico, fossero stati presenti in quell'occasione, G. ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] (Bottoni, 1897) e l’Ultima Cena per il refettorio delle monache di S. Guglielmo a Ferrara (Brisighella, 1704-1735 circa, 1991, , III, Cittadella 2002, p. 130; V. Lapierre, Nel segno del leone, in V. Lapierre - M.A. Novelli, La storia di Negro Sole ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] che C. sia diventato arcivescovo già nel 1189. Il suo predecessore Guglielmo, elevato alla cattedra episcopale nel 1183, era in vita ancora nel 1191, quando il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone gli offrì l'arcivescovato di Canterbury. Egli morì ...
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VISCONTI, Roberto (Robertino, Roberto iunior)
Alberto Cadili
– Nacque forse a Milano, negli anni a cavallo tra XIII e XIV secolo, da Leonardo di Redolfo Visconti di Pogliano.
Suoi fratelli furono Giovanni, [...] sino al 1319 al frate minore Leone Palatini, che infine prevalse. Morì tra il 20 marzo 1340 (quando comparve assieme ambrosiana dopo decenni di instabilità. Data l’assenza di Guglielmo Pusterla, cimiliarca (o tesoriere) del capitolo, Roberto cumulò ...
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