GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] non avrebbe superato i trecento uomini, affidandone il comando a Guglielmo, figlio di Tancredi d'Altavilla, a sua di tempo i principi beneventani che, in occasione della venuta di Leone IX, gli avevano negato l'ingresso in città vennero fulminati da ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] Gurk e segretario imperiale, quindi andò a Monaco a visitare Guglielmo duca di Baviera che consigliò al marchese di Mantova di Malatesta avevano occupato dopo la morte di papa Leone.
Il 17 apr. 1523 il C. fu inviato nuovamente alla corte imperiale, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Mustafà Khaznadār. Per il finanziamento della azienda, diretta dal figlio Guglielmo, costituì nel Tunisi, in Rass. stor. del Risorg., XXXVIII(1951), pp. 617-626; E. De Leone, La colonizzazione dell'Africa del Nord, I, Padova 1957, pp. 239, 274, 282, ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] in carcere a Monza, a intraprendere un'estenuante causa contro Guglielmo Marliani che, cognato di G. Taverna e assegnatario del di del fu Leone, un "cassio" situato in Legnano tra il ponte Carrato e i vicini mulini sul fiume Olona. Il L. mirava ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] il L., esiliato dalla città insieme con lo stesso vescovo e altre famiglie comasche.
Tuttavia, l'accostamento di Como al marchese Guglielmo città nel 1302, quando insieme con il vescovo della città Leone Lambertenghi tentò di prevalere sui Rusca.
Ma ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] di cavalieri, fallì per il tempestivo intervento del vicario scaligero, Guglielmo Canacci degli Scannabecchi. I da Caterina diOttaviano di Brunforte, erede della signoria di Castel Leone nella Marca Anconetana, e ne ebbe Iacopo e Rodolfo, ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] l'Impero d'Oriente.
Il B., che appare nelle fonti per la prima volta nel 1177 insieme con i fratelli Guglielmo e Andrea, quando Riccardo Cuor di Leone a entrare in una lega contro Filippo II Augusto; nel 1199 si fece crociato.
Il suo ingresso sulla ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] ogni speranza, un carico in denaro inviato da Guglielmo I riuscì a risalire il Tevere fino a S. Paolo fuori le Mura, marito. Nell'atto viene nominato anche il figlio di primo letto del F., Leone. Nel 1179 anche il fratello del F., Cencio, rinunciò ai ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] Giovanni Battista Novarina e dal primo presidente della Camera dei conti GuglielmoLeone, pronunciò verdetto di condanna capitale (3 marzo 1676).
Strumento della volontà assolutistica ducale, il B. finì così per esserne anche la vittima. In realtà ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] ; un secondo fu redatto dal notaio Guglielmo de Chiarutis, poi segretario del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo, risalente al 10 febbr. 1387, venne trascritto il 7 marzo seguente, viso cadavere, dal notaio Leone di Rovolone nel suo protocollo. Alla ...
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