DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] Tebaldini, con il quale collaborò per sette anni.
Nel 1909 si trasferì a Bergamo dove successe a Guglielmo Mattioli nella ci furono ripetuti interventi della S. Sede, culminati con il motu proprio di Pio X del 22 nov. 1903, in cui si auspicava, ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...]
Dedicatosi agli studi giuridici, si laureò in utroque iure nella sua città il 2 ott. 1546, e iniziò poco dopo una brillante carriera. Gli archivi cittadini. Nel 1562 fu inviato ambasciatore presso Pio IV, insieme con G. Baglioni, per trattare una ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] , stabilendosi alla corte di Brunswick, dove dimorava il padre. Qui entrò in contatto con alcuni scrittori della croce di Cristo da papa Pio VII.
Nel 1813, ormai sessantacinquenne dalla morte del primogenito Guglielmo Raffaello, che aveva collaborato ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] di maestri quali Guglielmo Pontano e Giulio Oradini, si addottorò nel 1546. All'insegnamento del diritto nello stesso ateneo il L. fu commissione di revisori, voluta da Pio IV nel 1559, a bloccare il progetto.
Nel 1560 il L. decise di tornare in ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] "famigliare" del cardinale Ercole, quando questi fu eletto da Pio IV presidente del collegio dei legati al concilio di Trento e centro dell'azione diplomatica disposta dal duca Guglielmo per il definitivo possesso del Monferrato contro le ambizioni ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Marianecci (1851) e a Venezia (Jozzi, 1901).
Nel clima di operosità artistica promosso a Roma da Pio IX nell'ambito della pittura religiosa, il D. cominciò ad affermarsi con la Visitazione destinata alla Guadalupa (1854), Le conferenze di s. Vincenzo ...
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De Filippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] ferma è perduto (1960) di Sergio Corbucci; o, ancora, il cavalier Pio degli Ulivi che, in Signori si nasce (1960) di Mario Mattoli, è l'ossequioso titolare di una sartoria ecclesiastica alle prese con il solito Totò nella parte del fratello ozioso e ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] ricordato il discepolo di Bonaventura, Guglielmo de la Mare, con il suo Correctorium fratris Thomae, scritto verso il sue opere (editio Leonina). Su questa linea vennero poi le notificazioni di Pio X (che tra l’altro fece pubblicare nel 1914 le «24 ...
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RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] società con il copista di musica Giovanni Battista Cencetti: il 19 ottobre i due ottennero da Pio VII la (1830; prima edizione Parigi 1826-27), Matilde di Shabran (1832) e Guglielmo Tell (1836-40; prima edizione Parigi 1829).
Fonti e Bibl.: F.S ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] quelle trattative non risulta da altre fonti. Conobbe certamente Guglielmo, cardinale vescovo di Sabina (cfr. V. J. XXIX (1910), pp.14-19; G. Abate, Il "Liber Epilogorum" di fra, B. da Trento,in Miscellanea Pio Paschini, I, Roma 1948; 1. Paltrinieri, ...
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