PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] antisforzesco, che andavano dal marchese Guglielmo del Monferrato a un tentativo di coinvolgere il Delfino di Francia Luigi. Nel maggio italica, in particolare Francesco Sforza, i medicei e Pio II, per arrivare a rovesciare la dinastia aragonese a ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] Chiavari.
Non contento, il cardinale chiese informazioni a Guglielmo da Bologna, il quale pose anch'egli il C. secondo nella Matteo due religiosi della sua Congregazione.
L'8 ott. 1566 Pio V, su richiesta del futuro doge Nicolò Doria, stabilì (bolla ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] veneziane: quando Carlo Gonzaga e Guglielmo di Monferrato furono inviati da Filippo il B., nel luglio di quell'anno, negoziarono il tradimento di Castel San Giovanni da parte di Alberto Pio da Carpi. Il castello fu occupato dalle truppe veneziane, il ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] Guglielmo di San Clemente, ambasciatore spagnolo in Austria, in cui si parla del "Malacrida che fu mio segretario. Il 91D, cc. 101v, 114v-115r; s. IV, 217, cc. 136-151; Fondo Pio, 52, c. 18; Segreteria dei brevi, 233, c. 183; Segreteria di Stato, ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] protagonisti della vita politico-sociale della nuova Italia come Guglielmo Cambray Digny e Sidney Sonnino. Tuttavia, i porta a Pinti, poi abbattuta, il racconto velatamente umoristico della venuta a Firenze di Pio IX nell’agosto 1857, durante la ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] del 1814 Perticari celebrò il rientro di Pio VII dal confino con il poemetto in tre canti Il prigioniero apostolico, di mantenersi prudenzialmente defilato dalla politica. Benché infatti frequentasse Guglielmo Pepe, che aveva acceso al culto di Dante ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] adulterine ricchezze" (pp. 6 s., 9, 11). Dei suoi immutati sentimenti patriottici era, del resto, convinto il governatore militare austriaco Guglielmo Gorzhowski, che per due anni, dal 19 genn. 1852 al 1854, gli interdisse la predicazione; nel 1862 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] poemetto celebrativo di Alberto da Vercelli. In ogni caso, l'amicizia tra il M. e Cosimo è accertata e confermata dalla corrispondenza epistolare e da La speranza andò ben presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo convocò a Roma per discutere con lui ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] riformati, e infine Guglielmo di Taix, canonico poi decano di S. Pietro di Troyes, abate di Basse-Fontaine nel 1549, che il C. rese suo ottenne da Claudio di Bauffremont, suo successore, nominato da Pio IV il 5 marzo 1562, una pensione di 4.000 lire ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] allorché questa morì, nel 1873, i figli Guglielmo, Pio e Carmela furono educati a Napoli, rispettivamente Città di Castello 1900, II, pp. 260, 307, 378; A. Pierantoni, Il brigantaggio borbonico-papale e la questione dell'Aunis, Roma 1900, p. LV; R. ...
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