BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che il papa Pio IV non volle bruciare il suo protetto, come scrisse al Santacroce il 29 ag. 1565 il Gallio: "Io fici il sua attività di vescovo fanno luce alcune sue lettere al cardinale Guglielmo Sirleto (sei che vanno dal 26 giugno 1566 al 6 ag ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] ritenne però di dover correggere il nome dell'arcivescovo con quello di Nicola Zannasio, poiché Guglielmo Guindazzo (o Guascone) divenne di Pio II.
Il 3 genn. 1461 il G. partì alla volta di Venezia come ambasciatore di re Ferdinando, con il compito ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] Guglielmo d'Estouteville, cardinale protettore dell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. L'ipotesi della King (Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena davanti a Pio II nel 1460, non è accettabile, in quanto il ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] Corte di Appello; Guglielmo.
Frequentò sino alla sesta ginnasiale il seminario patriarcale, dopodiché Pecorari, P. e Mussolini, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), a cura di P. Pecorari, Milano 1979, pp ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] maestri per gli studi di diritto, inviò il figlio dal 1452 al '54 a Bologna incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica matrimoni: prima con Patrina Carmandino di Guglielmo; poi con Benedetta, figlia di Odone ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] puoca fatica in ottenere ciò che si addimandava" (cfr. ibid., I, p. 89).
Il B., che il 26 luglio 1571era stato nominato chierico della Camera apostolica, conservò il favore di Pio V e, dopo la sua morte, del suo successore Gregorio XIII, dal quale ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...]
Dedicatosi agli studi giuridici, si laureò in utroque iure nella sua città il 2 ott. 1546, e iniziò poco dopo una brillante carriera. Gli archivi cittadini. Nel 1562 fu inviato ambasciatore presso Pio IV, insieme con G. Baglioni, per trattare una ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] di maestri quali Guglielmo Pontano e Giulio Oradini, si addottorò nel 1546. All'insegnamento del diritto nello stesso ateneo il L. fu commissione di revisori, voluta da Pio IV nel 1559, a bloccare il progetto.
Nel 1560 il L. decise di tornare in ...
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